Il mister della Juventus Thiago Motta ha parlato ai microfoni di DAZN, dopo il pareggio casalingo per 2-2 contro il Bologna.
Si riparte dai 20 minuti finali: “Guardo tutto. La liberta i miei giocatori ce l’hanno, soprattutto contro una squadra che gioca molto uno contro uno. Partita quasi finita sullo 0-2, i ragazzi con grande cuore sono andati a riprenderla ed è il punto positivo della partita“.
Nel secondo tempo siete andati più diretti: da lì avete trovato più giocate: “Nel secondo tempo, dopo lo svantaggio, abbiamo rischiato di più. Per uscire da dietro, o ci muoviamo con e senza palla o sennò bisogna saltare le linee e giocare il 3 contro 3. Vai a giocare nella metà campo avversaria, dove l’avversario protegge più la sua porta rispetto ad andare in riferimento sull’uomo“.
Cosa è successo con l’arbitro: “Aveva ragione: ho fatto un gesto che non dovevo fare, espulsione giusta“.
Cosa è successo sul primo gol preso: “Siamo ognuno con il suo riferimento, non c’è il tempo e sono situazioni che dobbiamo migliorare. Abbiamo giocatori di alto livello per migliorare e alzare il livello delle nostre prestazioni“.
Soddisfatto del suo lavoro fin qui: “Non mi piace giudicare il lavoro degli altri, figuriamoci il mio. Continuo a lavorare con questi ragazzi, per migliorare il nostro livello e affrontare al meglio ogni avversario“.
Il miglior momento per affrontare il City: “Non esiste un momento migliore per affrontare il City, squadra di quel livello. Daremo il nostro massimo, cercando di limitare il loro gioco e di esprimere il nostro“.