Marquez e Bagnaia saranno la grande attrazione del prossimo Mondiale di MotoGP, condividendo lo stesso box: in Ducati è però già scattato l’allarme
Un annuncio in particolar modo ha sconvolto i tifosi della Rossa di Borgo Panigale. I due campioni si ritroveranno con ogni probabilità a duellare per la vittoria del titolo e la loro coabitazione potrebbe non essere così semplice.
Chi sarà il primo pilota in casa Ducati il prossimo anno? Stabilirlo non sarà così semplice, visto che di fronte si ritroveranno due prime donne come Marc Marquez e Pecco Bagnaia. Il rendimento dello spagnolo in questa stagione, chiusa con un ottimo terzo posto in classifica, è stato davvero ottimo e in grande crescita rispetto agli ultimi anni di Honda. Al primo assaggio di Ducati, con il Team Gresini, Marc ha dimostrato di poter essere ancora tra i migliori e di giocarsela alla grande. Alla fine il salto nel box Factory è stata la normale conseguenza di una scelta di marketing e tecnica.
Il #93 è ancora tra i più forti e merita una chance. Ovviamente Bagnaia non starà a guardare, specie dopo aver perso il Mondiale all’ultima gara contro Jorge Martin. Quello di quest’anno poteva essere il suo terzo titolo consecutivo, roba da mostri, ma purtroppo qualche caduta di troppo al sabato ha complicato i piani. L’appuntamento è rimandato al 2025, dove diventa difficile trovare altri contendenti che non siano loro due. La KTM proverà ad inserirsi con Acosta, mentre Martin dovrà testare le potenzialità dell’Aprilia prima di iscriversi al lotto dei papabili.
Bagnaia e Marquez difficili da gestire: l’opinione di Domenicali gela tutti
Proprio questa probabile battaglia interna per il titolo porta la Ducati a credere che non sarà facile mettere d’accordo Marquez e Bagnaia nel 2025. A Bologna, per il terzo anno consecutivo, la Rossa ha festeggiato la conquista del titolo iridato Piloti in MotoGP.
A prendere la parola, ai microfoni di ‘Sky Sport’, è stato anche l’a.d. di Ducati Corse Claudio Domenicali. Per il noto dirigente la sfida del 2025 è molto interessante: “Pecco e Marc sono due mega campioni, ci sarà una difficoltà naturale a gestire una squadra così complessa”.
Poi aggiunge: “Sono come gli aerei supersonici, difficili da guidare ma con velocità inarrivabili. Il potenziale è pazzesco”. Vedremo se alla fine la bravura manageriale della casa italiana sarà sufficiente per metterli d’accordo.