Gianluca Vialli, svelato il contenuto di un messaggio: lacrime agli occhi

Arriva un’altra testimonianza davvero commovente che riguarda Gianluca Vialli, il compianto ex attaccante italiano, scomparso nel 2023

C’era una volta la grande Italia delle Notti Magiche. Quella del Mondiale casalingo del 1990, quella che veniva da anni di valore assoluto nel calcio internazionale e che avrebbe continuato a stupire tutti anche nel decennio successivo. Una Nazionale che non c’è più, sia per il livello ormai molto calato dei nostri calciatori, sia perché la vita purtroppo ha portato a dei tristi epiloghi.

Gianluca Vialli
Gianluca Vialli, svelato il contenuto di un messaggio: lacrime agli occhi (Ansa) – Sportitalia.it

Infatti, rileggendo la rosa a disposizione del c.t. Azeglio Vicini di Italia ’90, si segnalano due fuoriclasse che purtroppo oggi non ci sono più. Parliamo di Gianluca Vialli e Totò Schillaci, due attaccanti letali e fortissimi di quel periodo. Proprio quest’anno è venuto a mancare il bomber siciliano, vero eroe di quel Mondiale e volto amico di tutti i tifosi italiani.

Vialli invece è scomparso nel gennaio 2023, dopo una lotta ardua e tenace contro la malattia che lo aveva colpito cinque anni prima. Un grande vuoto quello lasciato dall’ex centravanti di Sampdoria, Juventus e Chelsea, visto che era considerato non solo un talento assoluto del calcio, ma anche un opinionista e commentatore dal grande acume e spessore.

Tacconi e quel messaggio di solidarietà da parte di Vialli

Un altro protagonista delle Notti Magiche è stato Stefano Tacconi, all’epoca portiere della Juventus che fu convocato da mister Vicini come alternativa a Walter Zenga, il titolarissimo di quei tempi. Anche lui ha rischiato moltissimo per motivi di salute: nel 2022 è stato colpito da un’ischemia celebrale improvvisa. Fortunatamente l’ex campione è in ripresa da tempo e sta continuando oggi il percorso riabilitativo.

Primo piano di Stefano Tacconi con un microfono in mano
Tacconi e quel messaggio di solidarietà da parte di Vialli (Ansa) – Sportitalia.it

Tacconi, intervistato dal ‘Corriere della Sera’, ha raccontato un aneddoto sul rapporto con lo tesso Vialli, in particolare dopo il problema di salute da lui accusato: “In quel periodo voglio ricordare anche la vicinanza di Luca Vialli: mi mandò un messaggio per darmi forza, anche se sentivo che era già affaticato“.

Evidentemente l’ex juventino era già vicino alla fine, agli ultimi stadi della sua malattia, ma volle comunque restare al fianco dell’ex compagno di squadra. Tacconi era legatissimo anche a Schillaci, che dopo l’ischemia del portiere fu tra i più preoccupati e interessati: “Mentre ero in coma chiamava continuamente mio figlio e mi mandava anche messaggi vocali. Anche oggi, che non c’è più, li riascolto, per sentirlo ancora vicino a me. Totò era un fratello”. 

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