Assist clamoroso alla Ferrari: Red Bull all’attacco

Clima infuocato all’interno del paddock, le parole del direttore tecnico sono parecchio pungenti. Battaglia aperta tra i team 

Manca sempre meno all’ultimo appuntamento stagionale della Formula 1. Ad Abu Dhabi le monoposto scenderanno in pista per gli ultimi giri dell’anno, tutti con motivazioni diverse. Max Verstappen si godrà il bagno di folla e l’ultimo Gran Premio prima di andare in vacanza da campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Lewis Hamilton, ad esempio, disputerà l’ultimo weekend di gara a bordo della Mercedes prima di trasferirsi alla Ferrari, che almeno per il momento avrà altro a cui pensare.

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Assist clamoroso alla Ferrari: Red Bull all’attacco (Ansa) sportitalia.it

Le due monoposto rosse, insieme alle McLaren, sono ancora in lotta per la conquista del titolo costruttori. Lando Norris e Oscar Piastri conducono la classifica con 21 punti di vantaggio su Charles Leclerc e Carlos Sainz. Ma attenzione perchè c’è una vecchia polemica che rischia di essere tirata nuovamente in ballo.

Si tratta dell’ala posteriore della McLaren, che a settembre scatenò l’ira dei team rivali. Si trattava, in effetti, di una sorta di mini-DRS che aiutava le due McLaren. All’epoca la FIA decise prima di non punire in alcun modo le monoposto arancioni, salvo poi obbligare il team britannico a sostituirle. “La McLaren ha comunque passato tutti i test di conformità. E questo è importante perché l’ala posteriore incriminata aveva comunque soddisfatto tutte le regole descritte nelle direttive tecniche. Dunque, in base al testo dei regolamenti, non sembrava che fosse il caso di procedere con una squalifica della McLaren a posteriori”, aveva commentato il responsabile dei regolamenti monoposto della FIA.

Formula 1, dalla Red Bull arriva l’attacco: nuova polemica in vista

Dopo diverse settimane la polemica è tornata in auge, grazie alle dichiarazioni del direttore tecnico di Red Bull Pierre Wachè, che non ha nascosto un certo disappunto. La Red Bull, in effetti, ha dovuto dire addio al mondiale costruttori a causa delle scarsissime prestazioni di Sergio Perez ma, secondo il team, non solo.

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Formula 1, dalla Red Bull arriva l’attacco: nuova polemica in vista (Ansa) sportitalia.it

Quando pensiamo all’ala posteriore della McLaren, mi dispiace ma si tratta di una zona più che grigia, e l’hanno utilizzata per diverse gare. Perché senza questa ala a Baku non avrebbero vinto e il nostro mondiale costruttori sarebbe stato completamente diverso”, ha commentato Wachè a ‘RacingNews365’.

Un vero e proprio assist mediatico alla Ferrari, diretta inseguitrice, e che adesso proverà ad approfittare della pressione che vive McLaren per strappargli il titolo costruttori.

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