Ultim’ora, addio nel mondo del ciclismo: Pogacar basito

Arriva l’ufficializzazione di un addio nel mondo del ciclismo che coglie tutti di sorpresa, anche il fenomeno sloveno Tadej Pogacar

Come è noto, il ciclismo durante il periodo invernale va in letargo. Questo però non vuol dire che non si registrino colpi di scena, anzi tutt’altro. A ruote (delle biciclette) ferme, infatti, si fanno i programmi e si mettono a punto i roster in vista della nuova stagione. E le sorprese, negative o positive, di certo non mancano.

Tadej Pogacar
Ultim’ora, addio nel mondo del ciclismo: Pogacar basito -Sportitalia.it (Foto LaPresse)

Lo conferma un’ultima ora che è un vero e proprio fulmine a ciel sereno: un addio che per quanto annunciato ha colto di sorpresa tutti, addetti ai lavori e tifosi. Perfino ‘l’asso pigliatutto’ del ciclismo moderno, Tadej Pogacar, è stato preso in contropiede.

Insomma, se sulle strade delle grandi corse a tappe e delle classiche monumento è il fenomenale sloveno a scattare in faccia a tutti i suoi avversari facendo il vuoto con poche pedalate, questa volta è un suo collega ad anticipare e ad andare in fuga verso un altro team.

È ufficiale: Tom Pidcock e Ineos Grenadiers si separano

Tom Pidcock e la Ineos Grenadiers separano le loro strade. ll contratto del britannico era in scadenza nel 2027 ma a causa del rapporto sempre più tempestoso con il team, il vincitore dell’Amstel Gold Race 2024 ha deciso di tirare i remi in barca.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la mancata convocazione per la ‘classica delle foglie morte’, ossia il Giro della Lombardia, a conferma di un rapporto ormai ridottosi ai minimi termini tra lo scalatore di Leeds e i direttori sportivi Dempster e Cioni. Di conseguenza, il management della Ineos e Pidcock si sono incontrati nei giorni scorsi a Manchester per risolvere il contratto di comune accordo.

Tom Pidcock
È ufficiale: Tom Pidcock e Ineos Grenadiers si separano – Sportitalia.it (Foto LaPresse)

Secondo il sempre ben informato Daniel Benson, Tom Pidcock dovrebbe firmare per l’ambiziosa Q36.5 Pro Cycling con la quale punta a rimpinguare il suo curriculum nel quale spiccano, oltre alla già citata Amstel Gold Race, la Freccia del Brabante 2021, una tappa al Tour de France 2022, le Strade Bianche 2023 e la medaglia d’oro in mountain bike ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 e di Parigi 2024 oltre al titolo Elite nei Campionati del mondo di mountain bike 2023.

 

Termina così l’avventura di Tom Pidcock con la Ineos che, con un post su ‘X’, ha ringraziato il 25enne di Leeds per gli straordinari risultati conseguiti insieme: “Siamo molto orgogliosi del lavoro fatto con Tom. L’abbiamo aiutato a raggiungere dei risultati straordinari. Abbiamo scritto un capitolo molto potente e mostrato quanto possa essere emozionante il ciclismo. Ringraziamo Tom per gli ultimi quattro anni e gli auguriamo buona fortuna per il futuro.”

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