Nel corso dell’intervista concessa al ‘Corriere della Sera’, Stefano Tacconi ha svelato un retroscena da brividi: è accaduto durante il coma
Negli ultimi due anni Stefano Tacconi ha lottato come un leone dopo essere stato colpito da un’ischemia cerebrale nell’aprile del 2022 e le cose ora stanno andando sempre meglio per lui.
L’ex portiere della Juventus ha dimostrato tutta la sua forza, restando attaccato alla vita nei momenti più duri ed è riuscito a superare questa fase grazie al supporto della famiglia e dei suoi tifosi che gli hanno mostrato sempre grande vicinanza. Ancora oggi, Tacconi sta continuando con il suo percorso di riabilitazione che sta procedendo in maniera positiva e l’ex giocatore ha raccontato tutto ciò che gli è capitato fino ad ora nel suo libro L’arte di parare, per dare coraggio a chi si trova nella sua situazione.
Tacconi sta presentando il suo libro in giro per l’Italia ed è durante questo tour che ha concesso un’intervista al ‘Corriere della Sera’, rivelando un retroscena da brividi riguardante due dei suoi ex compagni che oggi non ci sono più. Stiamo parlando di Gianluca Vialli e Totò Schillaci che sono stati vicino a Tacconi nel periodo più difficile della sua vita, riuscendo a trasmettergli tanta forza.
Tacconi e l’amicizia con Vialli e Schillaci: retroscena emozionante, tifosi commossi
Tra Stefano Tacconi, Gianluca Vialli e Totò Schillaci non c’era solo un rapporto da ex compagni di squadra, ma anche e soprattutto di vera e sincera amicizia. Proprio su questo si è soffermato l’ex portiere nel corso dell’intervista concessa al ‘Corriere della Sera’, svelando un retroscena commovente sui suoi due amici che purtroppo non ci sono più.
Tacconi ha rivelato come Schillaci fosse un fratello per lui e che mentre era in coma gli è stato vicino, chiedendo continuamente al figlio le sue condizioni di salute: “Mentre ero in coma chiamava continuamente mio figlio e mi mandava anche messaggi vocali. Anche oggi, che non c’è più, li riascolto, per sentirlo ancora vicino a me” ha dichiarato commosso, facendo ben capire il rapporto che lo legava a Schillaci.
Anche con Vialli, il rapporto di amicizia che lo legava era speciale e Tacconi ha fatto sapere come, benché avesse i suoi problemi di salute da combattere, l’ex attaccante aveva sempre un pensiero per lui: “Voglio ricordare anche Vialli: mi lasciò un messaggio per darmi forza, anche se era affaticato” ha raccontato, emozionando ancora una volta tutti.
Un retroscena davvero commovente quello svelato da Tacconi che, anche nel suo periodo più duro della sua vita, ha potuto contare sul supporto dei suoi amici. Adesso, Schillaci e Vialli non ci sono più, ma i messaggi che ha ricevuto l’ex portiere li custodirà per sempre per sentirli tutti e due al suo fianco come se non fossero mai andati via.