Il 6 ottobre 2024 Tijani Reijnders era fermo a 0 gol ed un paio di assist. In una intervista a Radio Serie A disse però con assoluta fermezza: “So che come centrocampista è importante segnare e fare assist, anche se non ne ho fatti molti la scorsa stagione. Cerco di essere di conseguenza più importante per la squadra. È qualcosa su cui sto lavorando anche in questa stagione”.
Beh, detto e fatto: dopo due mesi siamo già a 7 reti e 3 assist, con un’altra perla regalata anche in Coppa Italia nella partita stra-vinta contro il Sassuolo. Non è solo dai gol che si misura la crescita di un giocatore però: oggi l’olandese sembra avere tutta un’altra testa rispetto ad un anno fa. Non che sia mai mancata dal punto di vista dell’atteggiamento, ma il modo con il quale si è preso sulle spalle tutta una serie di responsabilità e l’incisività con la quale cerca le giocate, è diametralmente differente in questi primi mesi di stagione.
Ed ora c’è aria di rinnovo: ad inizio 2025 dovrebbe arrivare una firma sul nuovo contratto che lo legherà al Milan fino al 2030. “Non ho ancora firmato” – dice lui a Ziggo Sport – “deve ancora succedere, ma sembra una bella cosa. E’ una bella ricompensa che il Milan vuole darmi. Estendere il contratto dopo un anno non capita spesso. E’ un grande club in cui giocare. È bello vedere l’apprezzamento”. Il Milan lo blinda dunque, rendendosi conto che giocatori con le sue prospettive, nel suo ruolo, non ce ne sono poi così tanti in circolazione e che se continua così non passerà molto tempo prima che arrivino altre squadre in giro per l’Europa a chiedere informazioni. Intanto San Siro se lo gode e si gode l’affermazione di un nuovo leader.