Empoli, D’Aversa: “Una notte storica per questo club”

Roberto D’Aversa, tecnico dell’Empoli, ha parlato così dopo il successo storico in Coppa Italia contro la Fiorentina: “Avevamo incontrato il Milan nel peggior momento, ma nel secondo tempo a San Siro la squadra ha avuto un atteggiamento propositivo e aggressivo come stasera. Oggi nel secondo tempo è uscita la Fiorentina ma ci siamo rimasti dentro, ci abbiamo creduto e abbiamo passato il turno. I rigori sono una lotteria ma bravi. Avevamo tanti ragazzi e un’età media di 23-24 anni: abbiamo battuto i rigori sotto la curva della Fiorentina come da richieste di Lega, la serata rimarrà nella storia del nostro club“.

Se la aspettava una partita così: Quando ho visto la formazione ho detto ai miei ragazzi che ero positivo misurarsi con loro. Per Ekong lo era misurarsi con Dodo: era stimolante. Vedendo le due rose sfido a prevedere un verdetto così. Solo merito dei ragazzi“.

Ha avuto le risposte che voleva: Sì. Concedetemi di salutare Bove, che ieri abbiamo salutato. Vederlo ci ha fatto piacere, così come i genitori e la fidanzata. Attraversano un momento delicato e lo dico in rappresentanza dell’Empoli ma come padre di famiglia“.

Tanti ragazzi oltre a Seghetti e Esposito si sono messi in mostra: Marianucci quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto bene. Dal primo giorno di ritiro sta dimostrando, le gerarchie possono cambiare. Merito a lui che si fa trovare pronto. Stasera ha mostrato di poterci stare, con personalità come sul rigore. Lui ma anche Ekong, ha segnato in tutte e due le partite di Coppa Italia. E anche Tosto. Bravi ragazzi, ma devono continuare a lavorare. Il difficile non è arrivare ma proseguire“.

Ha certezze in più verso Verona: Probabilmente la Coppa Italia è un obiettivo, sono spesso arrivati in fondo. Per noi era importante fare bene e avere conferme sul punto di certi ragazzi. Se poi si passa il turno, positività porta positività. E andremo a Verona contro una diretta concorrente con uno spirito diverso“.

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