Djokovic in lacrime, l’addio al tennis è un colpo al cuore: che emozione

L’addio al tennis ha commosso Novak Djokovic, colpo al cuore per i tifosi tra emozione e lacrime: tutti i dettagli

La stagione 2024 è ormai giunta al termine da diversi giorni, ma il tennis continua a regalare agli appassionati grandissime emozioni. È il caso di quanto accaduto domenica scorsa a Buenos Aires, in Argentina, dove uno dei personaggi più amati del mondo della racchetta ha giocato l’ultimo match della sua carriera in un clima di commozione generale.

Novak Djokovic
Djokovic in lacrime, l’addio al tennis è un colpo al cuore: che emozione (Foto Ansa) – Sportitalia.it

Ci riferiamo ovviamente a Juan Martin Del Potro, sfortunatissimo tennista di Tandil il cui percorso è stato segnato da una lunga serie di problemi fisici. Il più grave alla rotula, che ha accusato nel 2018 e lo ha costretto a ‘dire basta’ dopo un lungo calvario fatto di otto operazioni. Il classe ’88 argentino era tornato in campo nel 2022, proprio a Buenos Aires, a quasi tre anni di distanza dalla precedente apparizione ufficiale. Fu sconfitto nettamente e il ginocchio lo portò a fermarsi in maniera definitiva.

Tennis, Del Potro si ritira: addio da brividi in compagnia di Djokovic

Dunque, non appena gli è stato possibile, il gigante buono del tennis ha deciso di regalarsi l’ultimo valzer davanti alla sua gente, e ha voluto farlo in compagnia di uno dei più grandi amici-rivali di sempre, ovvero Novak Djokovic. Il serbo non ha esitato un attimo ad accettare la proposta dell’argentino, stimandolo come avversario e ancor di più come uomo.

Djokovic Del Potro
Tennis, Del Potro si ritira: addio da brividi in compagnia di Djokovic (Foto Ansa) – Sportitalia.it

Juan Martin è stato un grande tennista, ma ancor migliore è stato come persona. Non conosco una persona che non lo ami, ha detto Nole ancora visibilmente commosso, dopo un lunghissimo abbraccio a rete condito dalle lacrime di entrambi.

Per la cronaca, come logico che sia, Djokovic ha concesso la partita a Del Potro, conferendogli anche la possibilità di colpire con un ultimo drittone ipersonico sul match point. Un giusto riconoscimento per un grandissimo sportivo, capace – finché il fisico gliel’ha consentito – di dare del filo da torcere allo stesso nativo di Belgrado, a Roger Federer e Rafael Nadal.

Lo ricordiamo, infatti, la carriera di Juan Martin ci racconta di 22 titoli Atp (tra cui 1 US Open), 2 medaglie olimpiche (bronzo nel 2012 e argento nel 2016), un trionfo in Coppa Davis (2016) e di un best ranking di numero 3 al mondo (2018). Un bottino davvero incredibile, se si considera quanto tormentato sia stato il cammino del sudamericano. Lunga vita a Delpo.

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