La forza di volontà e l’esempio di Alex Zanardi continuano a ispirare: l’ultima iniziativa nel suo nome è da brividi lungo la schiena
Quante volte Alex Zanardi ci ha fatto stare con il fiato sospeso? Quante emozioni ci ha fatto vivere? Quante volte ci ha fatto sobbalzare per una staccata al limite o per un sorpasso da urlo? Impossibile ricordarle tutte.
Del resto, da driver di Formula 1, da trionfatore (nel 1997 e nel 1998) in Indycar, il principale campionato automobilistico statunitense, e poi nella sua seconda vita sportiva da paraciclista, 4 medaglie d’oro olimpiche a Londra 2012 e altre 4 di diverso metallo Rio de Janeiro 2016, oltre a 12 titoli mondiali su strada, Alex Zanardi ogni volta immancabilmente ci ha provocato una scarica di adrenalina.
E continua a farlo anche ora che, dopo il terribile incidente in handbike a Pienza, in Toscana, il 19 giugno del 2020, è impegnato nella gara più difficile della sua vita. Infatti, nella suggestiva cornice della Dallara Academy è stato presentato in anteprima assoluta il docufilm “Tagliati per le corse”, una testimonianza di forza, sport e rinascita legata al progetto ‘Obiettivo 3’, promosso e voluto proprio da Alex Zanardi.
“Tagliati per le corse” di Obiettivo 3, il progetto voluto da Alex Zanardi
Il film, diretto da Francesco Mansutti e alla cui anteprima ha partecipato, tra gli altri, il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni, segue sei atleti di ‘Obiettivo’ 3 nel loro percorso verso i Giochi Paralimpici di Parigi 2024.
Le loro vite, segnate da sfide immense e da una straordinaria determinazione, si intrecciano con la passione per lo sport e con il sostegno di un’intera comunità. “Il ciclismo paralimpico è molto più che competizione: è un modo per trasformare le difficoltà in opportunità”, ha commentato Dagnoni.
Il numero uno della FCI ha ribadito l’impegno della Federazione nel sostenere i progetti dedicati allo sport paralimpico in collaborazione con un partner d’eccellenza come Dallara, simbolo di innovazione e tecnologia. Una partnership sancita ufficialmente nel gennaio 2024 grazie alla fornitura di una handbike ZB22 in comodato d’uso per gli allenamenti e gli appuntamenti agonistici del 2024 della Nazionale italiana di Paraciclismo.
A conclusione della serata il doveroso e commosso ad Alex Zanardi, anima del progetto ‘Obiettivo 3’ ed emblema del movimento paralimpico. “Alex non è qui fisicamente ma il suo spirito, la sua forza e la sua visione continuano a guidarci”, ha sottolineato Dagnoni che poi ha ricordato che le handbike realizzate da Dallara erano spesso testate e perfezionate dallo stesso Alex Zanardi. Insomma, una serata nel nome e nel segno del driver bolognese che è lontano dagli occhi ma non dal cuore dei suoi tanti fan.