Jannik Sinner ancora al centro della polemica per quanto concerne la possibile squalifica per doping: l’annuncio ha scioccato tutti
Il tennista italiano, Jannik Sinner, deve ancora conoscere il suo futuro e il 2025 potrebbe essere fortemente influenzato dalla decisione sul ricorso della WADA. Intanto c’è chi ha deciso di sparare a zero su tutta la situazione, parlando di maxi squalifica.
Cosa accadrà a Sinner nel 2025? Questo ancora nessuno lo può sapere, anche perché il Tribunale Arbitrale dello Sport dovrà deliberare in merito al ricorso presentato dalla WADA. I tempi sono incerti, ma con buona probabilità non si andrà oltre il mese gennaio, al massimo subito dopo l’Australian Open. Il numero uno del mondo deve capire quale potrà essere la programmazione della sua stagione e il tutto passa inevitabilmente da una lunga squalifica o meno. Serve chiarezza, la stessa che continuano a chiedere alcuni personaggi del mondo del tennis, che non credono alla buona fede di Sinner e del suo staff.
Tutti sappiamo quanto ha affermato Nick Kyrgios nel corso dei mesi, portandosi dietro anche altri giocatori del circuito, vedi Shapovalov. Il più duro di tutti in merito alla questione doping è stato però un ex giocatore, uno che negli anni ’90 era tra le eccellenze del circuito, Yevgeny Kafelnikov. Il russo, ex numero uno del mondo, non ha usato mezzi termini per commentare la vicenda.
Kafelnikov aveva postato sul suo profilo X una frase piuttosto sibillina: “A volte mi chiedo, ma perché non ho usato steroidi per tutta la mia carriera. Così magari invece di 170 partite all’anno avrei potuto arrivare a giocarne forse 300?“. A questo post ne ha fatto seguito uno più recente in cui si fa riferimento, senza citarli, a Sinner e alla Swiatek: “Dovrebbe esserci una squalifica a vita per chiunque venga sorpreso a usare sostanze proibite! Nessuna scusa e tolleranza zero, non importa chi tu sia”.
Kafelnikov ha poi sottolineato come questo tipo di comportamento può essere anche di cattivo esempio per le nuove generazioni di giocatori di tennis. Nick Kyrgios non ha perso occasione per commentare in modo affermativo l’invettiva dell’ex campione russo.
Resta il fatto che ancora non si è ben capito se per Sinner la squalifica arriverà o meno, mentre per la Swiatek si è concordato un mese.
Jannik Sinner vince in tre set al terzo turno contro l'americano Marcos Giron. Il numero…
Dopo la vittoria contro il Como, il Milan ha cercherà continuità anche a Torino all'Allianz…
C'è grande attesa per il debutto sulla Ferrari del pilota inglese sette volte campione del…
Sempre e solo pareggi nelle ultime giornate per la Juventus di Thiago Motta che, ancora…
La Aston Martin cambia tutto: dopo la rivoluzione interna, ora la scuderia punta a vincere…
Dal Napoli capolista al Milan settimo in classifica ci sono 17 punti di distacco: nel…