L’ufficializzazione è appena arrivata, non ci sono dubbi: c’è anche Marcell Jacobs tra i protagonisti
Da qualche mese Marcell Jacobs non è più il Re della velocità. I Giochi Olimpici di Parigi 2024, dove il 30enne italo-statunitense difendeva il titolo dei 100 metri piani conquistato a Tokio 2020, hanno incoronato lo statunitense Noah Lyles come l’uomo più veloce del mondo.
Solo un quinto posto nella finale olimpica parigina per Jacobs, nonostante un ottimo crono, 9″85, che rappresenta il suo record stagionale. Una performance, dunque, che, al netto della delusione per non aver acciuffato una medaglia, conferma come il velocista bresciano possa essere ancora competitivo.
Jacobs, insomma, può ancora dare del filo da torcere ai suoi più giovani avversari. Non solo. Nonostante abbia scavallato i trent’anni, età che di solito per un atleta di alto livello coincide con la parabola discendente della carriera, Marcell Jacobs è ancora una delle punte di diamante dello sport italiano come dimostra l’ultima iniziativa che lo vede tra i grandi protagonisti.
Lo sport è tra le eccellenze del nostro Paese oltre che un simbolo del ‘made in Italy’ al pari dell’alta moda, dell’enogastronomia, dell’industria automobilistica (Ferrari e Lamborghini docent), ecc. Dietro ogni medaglia, vittoria, impresa che ci rendono fieri di essere italiani c’è un’intera nazione che lavora, innova e investe nel talento.
Questo è il messaggio che intende veicolare la campagna “Made in Italy We Are“, un ambizioso progetto che racconta il volto più autentico dello sport italiano, fatto di passione, talento e innovazione. Nell’ambito di questa iniziativa, i campioni azzurri svelano il segreto del loro successo attraverso una serie TV trasmessa in tutto il mondo.
Da Marcell Jacobs a Gianluigi Buffon, passando per Gregorio Paltrinieri e Pecco Bagnaia, sono tanti i volti noti dello sport tricolore protagonisti in questo emozionante viaggio. Campioni olimpici o mondiali, vere e proprie icone dello sport azzurro capaci di esportare il brand “Made in Italy” in ogni angolo del pianeta come Massimiliano Rosolino, Fiona May, Filippo Tortu, Danilo Gallinari, Sara Gama, Flavia Pennetta e Andrea Lo Cicero.
“Made in Italy We Are” si inserisce all’interno del progetto “Sport e Innovazione Made in Italy”, nato dalla collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Agenzia ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e “Sport e Salute”. L’obiettivo è quello di promuovere l’eccellenza dell’industria sportiva italiana attraverso i suoi grandi protagonisti. Del resto, le imprese degli azzurri del passato e del presente sono figlie del talento, del sacrificio, della programmazione e dell’innovazione e in quanto tali sono una vetrina delle numerose eccellenze del Made in Italy nonché delle ricchezze del nostro Paese.
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