Ora è ufficiale, nulla sarà più come prima: gli avversari del dominatore assoluto del ciclismo, Tadej Pogacar, sono avvisati
Tadej Pogacar avrà addosso gli occhi di tutti nella stagione 2025. Il fuoriclasse sloveno sarà l’avversario da battere nelle grandi corse a tappe e nelle classiche monumento dopo un 2024 che lo ha consegnato alla storia del ciclismo. Nella passata stagione il 26enne sloveno ha messo in fila tutti i suoi avversari lasciando loro solo le briciole.
Una superiorità netta anche per le modalità con cui Pogacar ha trionfato. Non si è accontentato di arrivare in maglia rosa e gialla rispettivamente a Roma e a Nizza (per la concomitanza con i Giochi Olimpici di Parigi 2024 non c’è stata la classica passerella sugli Champs-Elysées) ma ha anche messo le ruote della sua bici davanti a quelle di tutti gli altri in 6 tappe al Giro e al Tour. Al Mondiale ha salutato il gruppo ai meno 100 km per arrivare a braccia alzate sul traguardo di Zurigo.
Un’annata, dunque, fantastica, forse irripetibile, quantomeno è ciò che si augurano i suoi principali avversari. Tuttavia, Tadej Pogacar ha nella sua faretra una freccia in più che potrebbe consentirgli di concedere il bis della scorsa stagione che sarebbe, a dir poco, sensazionale.
Tadej Pogacar, nuova bici aerodinamica di Colnago
Il ‘Cannibale’ del ciclismo moderno nel 2025 potrebbe avere una nuova arma a sua disposizione. Colnago, il brand di bici che è il fornitore della sua UAE Emirates, ha annunciato sui suoi canali social la presentazione, fissata per il 9 dicembre, della sua ultima creazione.
Sul popolare forum ‘WeightWeenies’, punto di riferimento per gli appassionati di ciclismo e soprattutto per chi vuole conoscere in anteprima le novità proposte dal mercato delle biciclette, sono già circolate le immagini della nuova bici di Pogacar che presenta un design decisamente avveniristico.
Il reggisella, infatti, ha una posizione sfalsata rispetto al tubo verticale che, dopo aver avvolto la ruota, si innerva nei foderi. Un design che consente ai corridori di assumere più facilmente una posizione più aerodinamica sulla bicicletta che monta le ruote Enve e il gruppo Shimano Dura Ace.
Intanto, Pogacar sembra aver sciolto la riserva: dovrebbe essere ai nastri di partenza del Tour de France e della Vuelta di Spagna (preferita al Giro d’Italia) per concludere la stagione con i Mondiali in Ruanda e il Giro della Lombardia in cui andrà a caccia di uno storico quinto trionfo di fila. Per il Giro d’Italia, la UAE potrebbe puntare su una coppia di leader molto giovani, lo spagnolo Juan Ayuso e il messicano Isaac del Toro.