Milan, Fonseca: “Mando un abbraccio a Bove. Domani Maignan e Theo out”

Paulo Fonseca ha parlato a Milan TV alla vigilia degli ottavi di Coppa Italia contro il Sassuolo:

Lei ha fatto esordire Edoardo Bove. Quali sono state le sue sensazioni ieri?
“E’ stato un momento difficile, mi dispiace per quello che gli è successo. Ora sta meglio, non è importante il calcio in questo momento, ma la sua salute. Sono stati momenti difficili. Mando un abbraccio da parte di tutti noi, squadra e club. Oggi qui si è parlato tanto di quello che è successo. Gli auguro di recuperare il prima possibile”. 

Domani c’è la Coppa Italia. E’ un vostro obiettivo?
“Il Milan non la vince da tanto tempo, bisogna essere ambiziosi. Non guardiamo però troppo avanti, pensiamo solo a domani. Se vogliamo arrivare in finale, che deve essere il nostro obiettivo, dobbiamo vincere domani”. 

Anche se gioca in Serie B, il Sassuolo è una squadra da non sottovalutare.
“Per me non è una squadra di Serie B, hanno tanti giocatori da A. Non solo Berardi. Hanno battuto il Lecce 2-0 nel turno precedente, sono una squadra forte che abbiamo studiato. Ai ragazzi ho detto di aspettarsi una partita difficile contro una squadra da Serie A”. 

Penserà alla gara di Bergamo di venerdì quando farà le sue scelte?
“Se non gestiamo bene la squadra e i giocatori potremmo avere dei problemi fisici e questo vogliamo evitarlo. Ho fiducia in tutti i giocatori, ci sarà qualche cambio, ma sempre con l’obiettivo di vincere la partita”. 

Sui singoli ci può dire qualcosa?
“Maignan non ci sarà per un intervento ai denti, Theo non ci sarà per una contusione al piede. Gli altri sono tutti pronti per giocare. Io metterò in campo una squadra per vincere”.

Contro l’Empoli si è vista una squadra equilibrata.
“Sono soddisfatto, abbiamo fatto una bella partita, molto equilibrata. Abbiamo avuto tante occasioni da gol, abbiamo recuperato il pallone alti, siamo sulla strada giusta. Dobbiamo lavorare ogni giorno per diventare ogni giorni sempre più forti”.

Thiaw e Emerson Royal sono cresciuti molto.
“E’ vero. Thiaw è in un grande momento, Emerson è in crescita. Lui è arrivato tardi, la Serie A è diversa dalla Premier. Ha avuto poco tempo per ambientarsi ma penso che le ultime partite abbiano dimostrato che sta sempre meglio ed in crescita”.

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