Tifosi increduli e sotto choc, altro straziante lutto nel mondo dello sport: ci ha lasciati per sempre un ex campione del mondo
Attimi di terrore al ‘Franchi’ dove era di scena il match, valido per la 14esima giornata di Serie A, tra i padroni di casa della Fiorentina e i campioni d’Italia in carica dell’Inter. Al 16′ Edoardo Bove, 22enne centrocampista della Viola, si è accasciato sul manto erboso privo di sensi.
I suoi compagni di squadra hanno subito capito la gravità della situazione tanto da creare intorno a lui un cordone protettivo mentre i sanitari prestavano i primi soccorsi per poi disporre il trasporto di Bove all’ospedale ‘Careggi’.
Dopo un paio d’ore è stata diffusa una nota congiunta del club gigliato e della Direzione sanitaria del nosocomio fiorentino in cui si legge che il 22enne centrocampista ex Roma è ricoverato in terapia intensiva ma è stato estubato, è sveglio, lucido e risponde alle domande, con i sanitari che escludono danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardiorespiratorio.
Se, dunque, possiamo tirare un iniziale sospiro di sollievo per Edoardo Bove, per un ex campione del mondo non c’è stato nulla da fare: altro devastante lutto nel mondo dello sport.
Ciclismo, è scomparso Crescenzo D’Amore, ex campione del mondo juniores
Il mondo del ciclismo è in lutto per la scomparsa, a soli 45 anni, di Crescenzo D’Amore. L’ex campione del mondo juniores è stato trovato morto nella sua auto a Pomigliano d’Arco, cittadina alle porte di Napoli. Non è chiaro se abbia perso il controllo dell’auto e sia andato a sbattere per un guasto all’auto o per un malore. Dal 2017 Crescenzo D’Amore combatteva contro un linfoma tanto che per anni si è sottoposto per anni alle relative cure, compreso un trapianto di midollo osseo.
Classe 1979, originario di Brusciano, cittadina dell’hinterland di Napoli, professionista dal 2000 al 2007 e per alcuni mesi nel 2011, Crescenzo D’Amore ha corso, fra le altre, per l’Acqua e Sapone e la Mapei con cui ha vinto una tappa nell’edizione del 2000 della Vuelta a Espana. L’oro iridato su strada lo ha vinto nel 1997 a San Sebastian mentre l’anno precedente aveva conquistato un argento, sempre mondiale, in pista.
Tanti i messaggi di cordoglio per la prematura scomparsa dell’ex campione del mondo, in primis quello del primo cittadino, Giacomo Romano, di Brusciano dove ovviamente era molto conosciuto: “Crescenzo se n’è andato correndo a mille allora e neanche la malattia che ha combattuto con forza e tenacia l’ha abbattuto! È andato via nel vento… correndo come solo lui poteva e sapeva fare! Ciao amico mio di sempre!”
Ma a piangere la prematura scomparsa di Crescenzo D’Amore sono anche gli appassionati di ciclismo e il mondo dello sport che perde un ex campione del mondo.