Ultime notizie sul caso Clostebol, arriva la decisione sulla squalifica di Jannik Sinner: il Tas di Losanna rompe gli indugi
La stagione 2024 è terminata con un trionfo per Jannik Sinner. Il numero uno al mondo è stato senza ombra di dubbio il protagonista più importante nel mondo del tennis in questi ultimi dodici mesi, soppiantando Novak Djokovic, Carlos Alcaraz e tutti gli altri potenziali rivali. A incombere sul suo futuro resta solo la sentenza del Tas di Losanna sul caso Clostebol dopo il ricorso della Wada. Una sentenza importante destinata ad arrivare tra non molto.
La situazione è chiara e inequivocabile. Jannik Sinner è innocente. Lo hanno dimostrato già due sentenze precedenti. D’altronde, la percentuale di sostanza dopante presente nel suo corpo in quei famigerati test di Indian Wells era così irrisoria da non portare ad alcun reale beneficio sul piano sportivo. Che Sinner abbia voluto imbrogliare è quindi fuori discussione.
Il tema è un altro, ossia quanto sia giusto evitare una squalifica al fuoriclasse azzurro dal momento che in passato, per casi simili (ma non uguali) è stata inflitta una sanzione più severa rispetto alla perdita di qualche centinaio di punti in classifica e del montepremi legato al torneo incriminato.
Si tratta di una questione, come spesso è stato sottolineato da opinionisti di varia natura, più politica che sportiva in senso stretto. Ed è anche per questo che il Tas di Losanna ha scelto di prendersi il proprio tempo per arrivare a una decisione che, in un verso o nell’altro, è destinata a creare un precedente di straordinaria importanza.
Terminata la stagione 2024, resterebbe come coda finale di quest’annata solo una sentenza che i tifosi di Sinner, e lo stesso tennista altoatesino, aspettano da mesi. A quanto pare l’attesa è destinata però a prolungarsi ancora. La sentenza definitiva non arriverà infatti in quest’anno solare.
Lo ha stabilito e ufficializzato lo stesso Tas di Losanna, con una comunicazione arrivata sul proprio sito ufficiale. Una decisione importante che, di fatto, permetterà come minimo a Sinner di poter difendere regolarmente il titolo di campione degli Australian Open conquistato un anno fa.
Il Tas ha infatti pubblicato il 29 novembre sul proprio sito la lista delle udienze previste da qui all’11 febbraio 2025. E in questo lungo elenco non è presente l’udienza relativa al caso Clostebol e appunto al tennista numero uno al mondo.
L’attesa dovrà prolungarsi quindi, come minimo, fino alla seconda metà di febbraio. E quindi, sportivamente parlando, è più che probabile che Sinner possa scendere in campo non solo a Melbourne, ma anche a Rotterdam, per difendere quanto guadagnato in quello straordinario inizio di stagione.
Dopo l’inizio di stagione 2025 potrà quindi proiettarsi, con fiducia, verso una sentenza che a questo punto è attesa alla vigilia dello swing americano di fine inverno, e quindi del famigerato torneo di Indian Wells che tanto caro è costato all’azzurro in questa stagione.
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