Rivelazione incredibile su Matteo Berrettini, spunta un messaggio su WhatsApp: cosa è successo
Matteo Berrettini è stato senza ombra di dubbio uno dei grandi protagonisti delle Finals di Coppa Davis di Malaga in questo 2024. Se lo scorso anno si era limitato ad assistere e tifare da bordocampo, stavolta non solo è stato convocato, ma è stato chiamato in causa e ha portato a casa tre successi (due in singolare) che hanno permesso all’Italia, trascinata anche da super-Sinner, di confermarsi sul tetto del mondo.
E pensare che dopo la sconfitta all’esordio di Musetti nel singolare con Cerundolo il destino per la squadra azzurra si era fatto oscuro, anche perché nel doppio decisivo Volandri ha scelto di giocarsela non con la sua coppia più navigata (Bolelli-Vavassori), ma con la coppia formata da Sinner e Berrettini, due top player del tennis italiano.
Alla fine la decisione si è rivelata vincente, così come quella di puntare forte su Berrettini nel resto del torneo, contro Australia e Olanda. Matteo si è fatto trovare pronto, sul pezzo, e ha portato la squadra a una vittoria di straordinaria importanza, forse anche sottovalutata da certi commentatori e opinionisti.
Non a caso, in queste ore è circolato un messaggio WhatsApp che svela tutta la verità su quanto sia stato importante questo trionfo per tanti dei protagonisti, compreso quel Berrettini che forse più di tutti aveva bisogno di riuscire ad arrivare ad alzare la coppa del mondo del tennis.
Berrettini euforico per il trionfo in Davis: il messaggio del tennista romano è straordinario
A rivelare le sensazioni di Berrettini nel post Coppa Davis è stato il ‘Corriere dello Sport’. Nessuno come l’ex numero 6 al mondo ha sentito infatti il peso di questo trionfo, una vittoria speciale arrivata per lui al termine di una stagione altalenante, ma di rinascita totale dopo un 2023 da incubo.
Non a caso, prima di chiudere questa parentesi entusiasmante del suo 2024, Berrettini ha deciso di condividere un pensiero con i suoi compagni di squadra, mandando loro un messaggio decisamente esplicativo su WhatsApp.
“Fermiamoci un attimo a capire cosa siamo riusciti a fare“, ha affermato Berrettini, consapevole che vincere la Davis non è mai scontato, anche per una squadra competitiva come quella italiana.
Un successo del genere può cambiare una carriera, permette di iscrivere per sempre il proprio nome nella storia del tennis. E questo non va sottovalutato, come confermato dal tennista romano: “Questo è il sogno che ho rincorso per tanto tempo, parlarne è emozionante“.
Dichiarazioni cariche di sentimento che confermano quanto unito sia stato il gruppo che ha vinto per la seconda volta consecutiva la Davis e quante soddisfazioni ci abbiano dato e possano ancora darci questi ragazzi straordinari, degni eredi sotto molti punti di vista dei quattro moschettieri del 1976.