Non c’è pace per la famiglia Schumacher, costretta ad incassare l’ennesimo colpo: ecco cosa sta succedendo
Come noto, la Formula 1 sta vivendo un momento di grande espansione a livello globale, riscontrando parecchio successo soprattutto negli Stati Uniti. Ed è proprio in tale contesto che, nelle ultime ore, si è registrato un accordo tra Liberty Media, FIA e General Motors affinché il colosso americano possa presto entrare a far parte della griglia di partenza.
Il team statunitense, brandizzato GM/Cadillac, dovrebbe fare il proprio debutto nel Circus nel 2026, e già hanno cominciato a susseguirsi i rumors circa chi saranno i piloti titolari. Stando a qualche indiscrezione, uno dei nomi attenzionati dall’undicesima squadra in griglia è quello di Mick Schumacher, il quale potrebbe finalmente tornare protagonista dopo svariati anni trascorsi come riserva e collaudatore della Mercedes.
Formula 1, nuovo team in griglia: torna Mick Schumacher? Il parere di zio Ralf
Al momento, non è chiaro quanto sia attendibile la voce in questione. Del resto, tutto lascia presagire che per conoscere l’effettiva line up della compagine statunitense bisognerà aspettare ancora qualche mese. Come normale che sia, però, la vicenda sta facendo parlare di sé tra appassionati ed addetti ai lavori. In queste ore, ad esempio, Ralf Schumacher – ex pilota, fratello di Michael e zio di Mick – ha espresso il suo punto di vista ai microfoni di ‘Sky Deutschland’, emittente per la quale oggi ricopre il ruolo di opinionista.
Nel dettaglio, l’ex Williams e Toyota è apparso molto scettico riguardo un possibile approdo di Mick alla General Motors. “Sono abbastanza sicuro che si affideranno a un talento americano. È giusto dire che il livello della IndyCar non è quello della Formula 1, ma questo non significa che ci sia un super talento in agguato che nessuno ha ancora trovato”, ha affermato Ralf.
Il tedesco, dunque, ritiene che il team statunitense punterà innanzitutto su un giovane emergente di nazionalità a stelle e strisce. E come secondo pilota? “Presumo che prenderanno un nome noto per avere un punto di partenza. Si parte da zero con tutto e sarà maledettamente difficile. Ecco perché è necessario avere qualcuno che ci sappia fare e su cui si possa fare affidamento”, ha spiegato Ralf, lasciando intendere che, a suo parere, la GM punterà su un profilo di grande esperienza. Staremo a vedere come si evolveranno gli scenari.