Sinner contro Alcaraz: la verità è spaventosa

Continua il duello a distanza tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, i tennisti più forti del 2024: la verità lascia tutti i tifosi senza parole

La stagione 2024 è giunta a conclusione nel mondo del tennis. Adesso è il momento di tracciare un bilancio. E se è chiaro che il grande dominatore di quest’anno tennistico appena terminato sia Jannik Sinner, è altrettanto palese che l’unico vero rivale per lui sia stato Carlos Alcaraz, anche se con poca continuità e con successi raggruppati soprattutto in una fase della stagione, quella centrale.

Sinner e Alcaraz si scambiano un saluto a rete
Sinner-Alcaraz, spunta la verità: cosa è successo (Ansa) – Sportitalia.it

Lo dicono i numeri più che le sensazioni. Il 23enne altoatesino, numero uno al mondo, ha chiuso l’anno con 73 vittorie e 6 sconfitte, conquistando otto titoli tra cui spiccano due Slam, il tre 1000, le ATP Finals e, al di fuori dell’universo ATP, anche la Davis. Un bottino ben più ricco di quello di Alcaraz, che ha comunque messo in bacheca due Slam (arrivando a quota 4 a soli 21 anni) e un argento olimpico preziosissimo.

Se lo spagnolo ha quindi dimostrato di essere un rivale più che temibile per Sinner, è altrettanto vero che in quest’ultima parte di stagione si è acceso a intermittenza, al punto da vedersi scavalcato in classifica da un tennista solido e più continuo come Alexander Zverev (distante comunque 3915 punti dal numero uno).

A dimostrazione di quale sia la vera differenza tra l’azzurro e il numero uno di Spagna, che ha però tutte le carte in regola per poterlo, nel futuro immediato, sorpassare. Questo almeno nell’analisi di chi di fuoriclasse assoluti ha dimostrato in tutta la carriera di intendersene.

Sinner-Alcaraz, svelata tutta la verità su di loro: ecco cosa li divide

Nonostante la questione doping piombata su Sinner abbia in qualche modo reso più tesi i rapporti tra i due campioni simbolo della loro generazione, anche a causa di una presa di posizione da parte dello spagnolo piuttosto ambigua, e non netta in difesa dell’amico-rivale, i due restano comunque in rapporti più che buoni. Almeno all’apparenza.

Profilo di Patrick Mouratoglou
Mouratoglou parla di Sinner e Alcaraz: spunta la verità sui due campioni (Ansa) – Sportitalia.it

Ma l’amicizia può arrivare fino a un certo punto quando di mezzo ci sono titoli di fondamentale importanza, ed è per questo motivo che oggi più che mai si tende a evidenziare quale sia il loro potenziale in attesa di future sfide in campo, senza pensare al loro rapporto al di fuori del mondo del tennis.

Da questo punto di vista, a stagione conclusa, un’analisi certosina ha voluto farla il coach Patrick Mouratoglou attraverso un post su Instagram. L’ex allenatore, tra gli altri, di Serena Williams, ha infatti spiegato come secondo lui Alcaraz abbia la capacità di creare più gioco. Nei suoi momenti migliori lo spagnolo ha più potenza nei colpi rispetto a Sinner, e anche più varietà, ed è per questo che nei loro duelli spesso riesce a contrastarlo.

D’altro canto, Alcaraz rischia sempre molto e per questo colleziona tanti errori non forzati. Sinner no. L’azzurro ha la capacità di essere molto costante in partita. Può regalare qualcosa nelle giornate storte, ma capata molto di rado. In altre parole, se Alcaraz gioca al meglio delle sue possibilità, per Mouratoglou ha ottime chance di vincere contro Jannik (e contro tutti, più in generale).

Il problema per lo spagnolo è che al momento non riesce a giocare al massimo per un’intera partita, figuriamoci per tutta una stagione. Sinner invece fa della costanza il suo grande punto di forza. Pur con meno potenza e meno varietà rispetto a Carlos, da ogni colpo può ricavare un vincente, e per questo motivo non permette mai agli avversari di rilassarsi. Si spiega così il suo primato in classifica. Un primato più che meritato e difficilissimo da scalfire.

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