Ferrari, colpo durissimo: addio al titolo Costruttori, il risvolto lascia tutti senza parole. Ecco le ultime
“Una doppietta a Las Vegas“. Le ultime parole famose riecheggiano quasi beffarde in mente. Erano quelle di Leclerc nei giorni antecedenti alla gara del Navada. La doppietta c’è stata ma l’ha messa a segno la Mercedes, con Russell davanti ad uno strepitoso Hamilton, autore di una rimonta clamorosa dalla decima piazza fino alla seconda.
I due ferraristi, invece, impegnati soprattutto in litigi da comare in pista tra sorpassi, controsorpassi e lamentele via radio, hanno chiuso “solo” in terza e quarta posizione. Che, di per sé, sono due ottimi risultati, considerato come le McLaren siano arrivate dietro, sesta e settima alle spalle anche di Verstappen.
Ma, ai fini della rimonta mondiale, i punti rosicchiati sono stati davvero pochi. In totale 12 per la precisione che hanno fatto scendere a 24 lunghezze il margine da difendere per la scuderia di Woking. Non sono tanti, certo, ma nemmeno pochi. Ed in Qatar la McLaren ha perfino il primo match point per chiudere i conti senza dover arrivare ad Abu Dhabi.
Losail, peraltro, come caratteristiche del tracciato è decisamente più congeniale alla MCL38 che, dopo 26 anni, potrebbe riportare il titolo in Inghilterra (l’ultima volta accadde nel 1998 con Hakkinen e Coulthard piloti).
Ferrari, brutto colpo: niente titolo Costruttori
A Woking, manco a dirlo, hanno già iniziato a fare ogni tipo di conteggio, calcolatrice alla mano. Tra le due gare i punti a disposizione conquistabili sono 103 al massimo: di questi, ben 88 da una doppietta nelle due gare domenicali ed i restanti 15 con la Sprint Race a Losail, l’ultima stagionale delle sei in programma.
La McLaren per festeggiare già in Qatar dovrà guadagnare ben 20 punti sulla Ferrari, escludendo di fatto la Red Bull anche se aritmeticamente non è tagliata fuori da giochi. Ma cosa dovrà fare la McLaren e quali combinazioni sono necessarie per trionfare con una gara di anticipo?
La McLaren, come detto, deve guadagnare 20 punti sulla Ferrari e perderne meno di nove dalla Red Bull. Con un numero uguale di successi in stagione – in questo momento cinque a testa per Ferrari e McLaren – sarebbe quest’ultima a vincere perché ha conseguito più secondi posti, 10 contro tre. Certo, invece, che prima di domenica non potrà essere assegnato: a prescindere dai risultati, infatti, questo non può essere assegnato nella Sprint.