Svolta nella corsa al Mondiale costruttori di Formula 1, decisiva la penalizzazione nella gara di Las Vegas: ora tutto è possibile
In archivio il titolo piloti – conquistato per il quarto anno di fila da Max Verstappen – tutti riflettori del mondo della Formula 1 sono puntati sulla corsa al campionato costruttori. Una corsa avvincente che, con ogni probabilità, si concluderà solo in occasione dell’ultimo appuntamento stagionale a Yas Marina, Abu Dhabi, sede del Gran Premio degli Emirati Arabi Uniti.
Intanto il Circus, reduce dalla parentesi a Las Vegas, si prepara ad affrontare il weekend in Qatar, dove McLaren, Ferrari e Red Bull scriveranno un’altra pagina del combattutissimo Mondiale 2024. A margine del fine settimana in Nevada, e alla vigilia di quello a Losail, la classifica costruttori recita: 1) McLaren 608, 2) Ferrari 584, 3) Red Bull 555. Tutto è ancora possibile, per la gioia degli appassionati di motorsport.
Formula 1, McLaren frena a Las Vegas: si accende la corsa al titolo costruttori
Già, tutto è ancora possibile. E ciò grazie anche al fatto che la velocissima McLaren – squadra da battere dall’estate in avanti – è incappata a Las Vegas in un piccolo passo falso costatogli svariati punti preziosi: il sesto e il settimo posto ottenuti da Lando Norris ed Oscar Piastri non potrebbero essere definiti in maniera diversa.
A pesare, in particolar modo, sulla gara dell’australiano una penalizzazione di cinque secondi, dovuta ad un errato posizionamento sulla griglia di partenza. Nella consueta conferenza post-GP, il nativo di Melbourne ci ha tenuto ad esprimere tutta la sua amarezza.
“Sapevamo che questa sarebbe stata una tra le piste più insidiose per noi e ci aspettavamo che la Ferrari fosse forte”, ha esordito Piastri riavvolgendo il nastro del weekend americano. “Peccato, dopo il ritorno in pista, sono finito nella pancia del gruppo e in quelle condizioni non è mai facile correre“, ha aggiunto il giovane aussie. Infine, ha concluso il suo intervento confidando in maggiore fortuna nel prossimo appuntamento: “Speriamo che il Qatar rappresenti un buon weekend per noi”.
Insomma, gli uomini della McLaren arriveranno a giocarsi il titolo con un morale non propriamente alle stelle. E con la Red Bull abbastanza distante, la Ferrari sembra avere un’opportunità davvero ghiotta per riportare a Maranello una coppa che ormai manca da oltre quindici anni. Staremo a vedere come andrà a finire.