Inzaghi a SI spiega il ko di Pavard: “Sembra peggiore rispetto ad Acerbi. Mkhitaryan? Il gol era regolare”

Al termine della vittoria raccolta dall’Inter in Champions League contro il Lipsia, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha parlato in zona mista ai microfoni di Sportitalia e dei giornalisti presenti.

Domanda di Sportitalia: l’Inter deve ancora incontrare due squadre dell’ultima fascia. Si aspettava di arrivare qui a questo punto?

“C’erra la speranza di poter far bene, sappiamo che manca qualcosa. E’ vero che mancano due squadre dell’ultima fascia, ma il Monaco sta facendo una Champions da prima fascia. La vittoria di stasera fa piacere, contro una squadra che sappiamo essere di valore. Arrivavamo dopo due giorni e mezzo dalla vittoria di Verona”.

Domanda di Sportitalia: manca un po’ di concretezza?

“I ragazzi hanno giocato bene, siamo venuti via da pressioni importanti, l’unico neo è non aver fatto il secondo gol. Lo avevamo fatto con Mkitaryan e il recupero palla di Thuram mi sembrava pulito”.

Zero gol subiti è un orgoglio? Acerbi torna con la Fiorentina?

“Il percorso fino a questo momento è ottimo, 0 gol subiti è un motivo di orgoglio. Per Acerbi vedremo nei prossimi giorni, c’è qualche speranza, ma ora è prematuro, vedremo come reagirà. Vedremo anche per Pavard, un problemino più importante rispetto a quello di Acerbi a Verona”.

Annata che può diventare straordinaria nel cammino fra campionato e Champions?

“Stiamo facendo bene come tante altre, dobbiamo continuare così. Con il lavoro e tutto quello che facciamo non è semplice. I ragazzi cercano di aiutare me e lo staff quotidianamente”.

L’Inter può cambiare in ogni partita gli uomini?

“Questo è d’obbligo, abbiamo bisogno di tutti, i ragazzi si stanno alternando. Il desiderio di ogni allenatore è valorizzare ogni giocatore senza alcuna forzatura, devo fare tante scelte, i ragazzi facilitano me nelle scelte”

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