Paddock infuocato in Formula 1, la polemica si accende a due gare dal termine: i dettagli. Sfida ancora infuocata
La Formula 1 si prepara ad affrontare le ultime due gare della stagione e, nonostante qualcuno sia ancora in lotta per delle posizioni di rilievo, gran parte del circus è già entrato in modalità riposo. Il quinto posto di Max Verstappen a Las Vegas ha messo un punto alla lotta per il titolo piloti, con l’olandese che porta a casa il suo quarto titolo mondiale.
Resta da assegnare il titolo costruttori, per il quale se la vedranno McLaren e Ferrari, distanti 24 punti in classifica. Per gli altri, invece, c’è già un clima di “festa”, di quando i giochi sono ormai conclusi e si corre per puro divertimento. In queste occasioni, però, iniziano puntualmente ad emergere la polvere che nel corso della stagione viene prontante nascosta sotto i tappeti.
E anche questa volta, tanto per cambiare, i protagonisti della vicenda sono Christian Horner e Toto Wolff. Il team principal di Mercedes aveva accusato, in una recente intervista, il collega di avergli mancato di rispetto, riferendosi alle indagini per presunto confitto di interessi con la moglie Susie Wolff. La risposta del team principal di Red Bull, dunque, non ha tardato ad arrivare.
F1, Horner risponde a Wolff: le parole del team principal Red Bull
“Non capisco perché questa settimana abbia dovuto dire tutte quelle stron*ate. Sono rimasto sorpreso dai suoi commenti perché mi aveva ringraziato per il mio sostegno”, ha commentato Christian Horner al ‘Daily Mail’. In particolare, il team principal Red Bull si riferisce ai comportamenti in generale all’interno del paddock, che è ciò che l’ha deluso di più i questa stagione.
“All’inizio della stagione, quello che mi ha deluso di più è stato invece il modo in cui alcune squadre rivali hanno cercato di trarre vantaggio. Quando ero a terra, Toto ha cercato di colpirmi. E così hanno fatto altri. Hanno provato di tutto, per il loro tornaconto. È un business competitivo e lo capisco. La gente usa tutti gli strumenti possibili. Suppongo ci fosse da aspettarselo, considerando le persone coinvolte”, ha proseguito Horner.
Una vicenda che non sembra destinata a finire nel dimenticatoio. La competizione in Formula 1 è sempre più accesa e queste discussioni sono, spesso, ciò che alimenta l’intero mondo, soprattutto a pochi mesi dall’inizio della nuova stagione.