Fiorentina, Palladino: “Domani Gud non ci sarà. Attenzione al Pafos: ha battuto l’APOEL, che ha battuto noi”

Dopo il ko contro l’APOEL prima della sosta, la Fiorentina si ri-immerge nell’atmosfera della Conference League per sfida contro i ciprioti del Pafos.

Domani può essere la serata di Pongracic?

Sì, Marin domani parte dall’inizio. Ha lavorato bene in questo periodo, era stato tempo fuori e per noi è un giocatore importante che dobbiamo recuperare. Deve ritrovare condizione fisica e minutaggio, domenica è entrato qualche minuto e domani sarà titolare. Massima fiducia in Marin, devo recuperare tutti: abbiamo Gud e nei prossimi giorni rientrerà anche Richardson“.

La Conference conta quanto il campionato?

Assolutamente sì, domani l’obiettivo è fare una grande prestazione contro una squadra molto valida, prima nel suo campionato e ha battuto l’APOEL che ci ha battuto in Conference. Sanno giocare in difesa e in attacco, non sarà facile. Le motivazioni sono tante: non vogliamo più perdere punti per strada e una vittoria ci farebbe risalire in classifica verso l’obiettivo di arrivare tra le prime otto ed evitare il turno playoff. Dobbiamo essere concentrati al massimo“.

Come toccare le corde giuste nello spogliatoio in un momento di entusiasmo? Gudmundsson sarà convocato?

No, Gud non sarà tra i convocati, è rientrato due giorni fa con la squadra anche se sono contento che lavora bene, ha fatto tutta la seduta con noi. Da venerdì probabilmente sarà in pianta stabile con noi, proveremo a recuperarlo per l’Inter. So che tutti aspettano domenica ma dobbiamo essere concentrati su domani ed equilibrati, le insidie sono dietro l’angolo. Un passo falso sarebbe un peccato, ci teniamo tantissimo a questa competizione. Da venerdì poi inizieremo a pensare all’Inter. Questa squadra ha grande equilibrio e sa scindere le competizioni, dobbiamo essere bravi in quello. Poi pensiamo alla notte magica, dobbiamo arrivarci bene ma si passa attraverso la Conference“.

Ikone e Kouame come li vede?

Sapete quanto tengo a Johnny, sul profilo umano: è un ragazzo molto sensibile e gli siamo stati molto vicini dopo quanto gli è successo (la morte del padre nei giorni scorsi, ndr). I compagni gli vogliono bene e lui ha reagito di fronte a una cosa tanto pesante. Sono sicuro che domani farà una grande prestazione: è carico a mille, vuole continuare nel percorso di crescita. Per quanto riguarda Christian, è in crescita: sono sicuro che anche lui da qui alle prossime gare ci darà grande mano. Gli manca sono il gol ma se continua così lo ritroverà“.

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