Non mancano le polemiche dopo il quarto titolo consecutivo vinto da Max Verstappen: scintille nel paddock di Formula 1
Lo scorso weekend, in occasione del Gran Premio di Las Vegas, Verstappen ha inanellato il quarto titolo di fila entrando, di fatto, nel novero delle leggende della Formula 1. Decisivo, ai fini del trionfo di SuperMax nel campionato piloti, il quinto posto ottenuto dall’olandese al termine di una gara in cui il suo principale contendente, Lando Norris, non è riuscito ad andare oltre la sesta piazza.
Verstappen ha dunque chiuso la questione iridata con due GP di anticipo, nonostante la sua Red Bull non sia la vettura più veloce in pista già da qualche tempo. È dall’estate, infatti, che la RB20 è nettamente meno prestante sia della McLaren sia della Ferrari, e talvolta anche della Mercedes, come ha dimostrato il successo di George Russell nella corsa andata in scena in Nevada.
Un aspetto che in molti supporters di Max hanno giustamente sottolineato, visto che tra appassionati ed addetti ai lavori si era diffusa la falsa narrazione che Verstappen vincesse solo perché dotato di una monoposto superiore a tutte le altre in griglia.
F1, Verstappen campione: l’olandese si toglie un sassolino dalla scarpa. Le sue parole
Lo stesso nativo di Hasselt, a margine della gara a Las Vegas, ci ha tenuto a togliersi un sassolino dalla scarpa. Lo ha fatto lanciando una frecciata ad un team principal che nel recente passato si era lasciato andare ad un’osservazione tipica dei detrattori dell’olandese. Ci riferiamo a Zak Brown, boss proprio della McLaren uscita sconfitta nella corsa al titolo piloti.
Il fatto è accaduto durante le consuete interviste post-gara, quando Verstappen e il britannico si sono incrociati ai microfoni di ‘Sky Sports’ e Max non ha resistito dallo sferrare la seguente bordata al manager rivale: “Come tu avevi detto in precedenza (negli anni passati, ndr), potevo vincere solo con la macchina migliore. Questa stagione è stata un po’ differente“.
Inutile dire che tale siparietto ha fatto velocemente il giro del web e dei social, dove adesso continuano a susseguirsi botta e risposta tra chi esalta Verstappen e chi, invece, ancora non lo ritiene un pilota da associare ai più grandi di sempre. Insomma, come spesso capita, in queste ore non mancano caos e polemiche nell’universo legato alla Formula 1.