Gianmarco Tamberi ha lasciato i suoi fan a bocca aperta: cosa è successo, messaggio incredibile
Anche senza competizioni in cui mettersi in gioco, Gianmarco Tamberi continua a far parlare di se. Nel bene e nel male. Stavolta lo fa ad esempio lanciando un messaggio di estrema importanza. Un avviso che per certi versi dovrebbe essere scontato, ma che nella nostra società troppo spesso non lo è.
Il neo-laureato Tamberi, insignito dall’ateneo di Urbino con una laurea honoris causa in Scienze dello Sport, continua a essere un personaggio dalle mille sfaccettature. Non si limita infatti a gareggiare, a saltare e, spesso e volentieri, a conquistare medaglie preziose e prestigiosi piazzamenti. Vuole incidere nel profondo, anche nella società.
Non sorprende quindi che abbia deciso di aderire, con grande impegno, a una delle campagne più importanti tra quelle portate avanti nel corso degli anni dai vari governi. Una campagna di sensibilizzazione che lo ha trovato pronto a tutto, anche a lasciarsi andare alla più insignificante delle scuse: “È stato un raptus“.
Tamberi scende in campo contro la violenza sulle donne: il messaggio
Al termine di una stagione agrodolce, Tamberi ha deciso di accettare un grande invito, aderendo alla campagna #NessunaScusa per la sensibilizzazione sulle donne. E lo ha fatto partecipando a uno spot insieme a un altro grande campione del nostro sport, Matteo Berrettini, fresco vincitore in Coppa Davis.
In un anno in cui, purtroppo, i femminicidi sono aumentati ancora, così come non sono stati cancellati i casi di stupri, maltrattamenti e molestie di ogni genere, anche i simboli dello sport devono dare il proprio esempio. E lo hanno fatto lanciando un messaggio che arriva dritto al cuore.
Il senso dello spot con protagonisti Berrettini e Tamberi è semplice: non c’è scusa che giustifichi un atto di violenza. Nascondersi dietro al troppo amore o alla gelosia non ha senso. Così come provare a scaricare le colpe sulla vittima, con il più classico “mi ha provocato“.
Lo stesso altista marchigiano, nello spot, esprime con parole chiare e nette quello che è anche il proprio pensiero: “Non è una scusa dire è stato un raptus. Non è una scusa dire se l’è cercata. Non è una scusa dire mi ha tradito. Se si desidera una donna accanto, bisogna saperla amare. E nelle difficoltà, bisogna saper trovare una soluzione che non contempli la violenza“. Parole da applausi destinate a far riflettere. E la speranza è che possano servire da monito e insegnamento.