Un fallimento che ha coinvolto anche Lewis Hamilton. Ormai non si può più rimediare a quanto avvenuto.
L’avventura di Lewis Hamilton in Mercedes si concluderà a breve. Una lunga storia professionale che ha portato il fuoriclasse della F1 a vincere sei titoli mondiali, destinata ad esaurirsi al termine dell’annata in corso. Come è noto ormai a tutti, Hamilton diventerà il prossimo pilota della Ferrari, e gareggerà al fianco di Charles Leclerc.
Hamilton sta vivendo un’ultima stagione con le Frecce d’argento non proprio brillantissima. Il campione britannico al momento è settimo in classifica piloti, lontanissimo dalla bagarre per il titolo mondiale e con un paio di punti in meno conquistati rispetto al suo compagno di scuderia George Russell. In molti stanno indicando Lewis come ormai poco motivato nel correre con una squadra che lascerà tra pochi giorni
In particolare l’episodio accaduto dopo il GP del Brasile, che lo ha visto chiudere al decimo posto finale, non è passato certo inosservato. Hamilton si è rivolto con evidente sconforto ai suoi tecnici, addirittura palesando l’intenzione (poi ritirata) di chiudere anticipatamente la stagione.
Toto Wolff svela cosa è accaduto con Hamilton
Una situazione che ha riportato in auge le indiscrezioni sul rapporto ormai logoro tra Lewis Hamilton e Toto Wolff, il team principal di Mercedes. Tuttavia, ci ha pensato il manager austriaco a negare che vi siano frizioni tra i due, parlando invece di grande feeling e rispetto reciproco tra le parti.
Le parole rilasciate in conferenza stampa da Wolff hanno voluto precisare che fra i due c’è da sempre grande chiarezza e sincerità: “Io e Lewis parliamo e lo abbiamo sempre fatto. Una regola che abbiamo stabilito molto presto nella nostra relazione è quella di parlare chiaramente. Perché l’hai detto? Cosa intendevi dire? Ed è quello che abbiamo fatto”.
Il manager però non può essere soddisfatto dell’andamento della vettura e giustifica così la tristezza di Hamilton: “In alcune interviste che ho rilasciato a proposito di Lewis, ho chiaramente sottolineato che è il più grande pilota di tutti i tempi e che se riusciamo a dargli una macchina veloce, sarà in grado di vincere, di lottare per il campionato, ma abbiamo fallito nel farlo“.
Un fallimento ammesso da Wolff che chiude di fatto l’esperienza di Hamilton in Mercedes, anche se resta incancellabile il dominio degli scorsi anni ed i numerosi trionfi prima che la Red Bull di Verstappen gli strappasse la leadership dal 2021.