Termina 0-0 senza grosse emozioni il big match del Meazza tra Milan e Juventus. Bianconeri decimati dalle assenze che provano maggiormente a cercare il vantaggio senza trovarlo. Un punto amaro per il Milan che resta staccato in classifica. Bicchiere mezzo pieno viste le assenze per la Juve che aggancia momentaneamente Atalanta, Fiorentina e Lazio.
Milan-Juventus, le ufficiali
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Thiaw, Hernandez; Fofana, Reijnders; Musah, Loftus Cheek, Leão; Morata. All. Fonseca.
JUVENTUS (4-1-4-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Conceicao, McKennie, Yildiz; Koopmeiners. All. Thiago Motta.
Primo tempo a ritmo lento
Poche emozioni nella prima frazione tra Milan e Juventus. Bianconeri pericolosi al 9′ con Conceicao. Cambiaso entra in area da sinistra e serve al centro il portoghese, che calcia di prima intenzione ma trova l’opposizione di Theo Hernandez. Un minuto e ci prova anche Koopmeiners. Palla in area per l’olandese, che da posizione defilata calcia e prende solo l’esterno della rete. Al 23′ a provarci è Yildiz. Iniziativa del talento turco che riceve sulla sinistra, va sul destro e conclude dalla distanza non prendendo per poco la porta. Al 38′ prima chance Milan. A provarci è Thiaw. Leao pennella un pallone vicino al secondo palo, che il difensore di testa manda fuori di poco.
Non cambia nulla, termina 0-0
In avvio di ripresa a provarci è Cambiaso. Yildiz premia l’inserimento in area di McKennie, appoggio per l’esterno che calcia trovando un’ottima chiusura in angolo di Thiaw. Al 63′ ci prova Thuram. Conclusione a chiusura di un’elaborata azione bianconera: Maignan, però blocca la sfera senza problemi. 2 minuti e il Milan risponde con Reijnders. Punizione per il Milan affidata all’olandese, che però calcia altissimo sopra la traversa. L’ultimo squillo è di Theo Hernandez al 95′ ma Di Gregorio para. Colpo di testa su cross di Chukwueze, para Di Gregorio. Termina 0-0. Juve che aggancia momentaneamente a 25 Atalanta, Fiorentina e Lazio. Milan a -9 dall’Inter capolista.