“Che viaggio”, lacrime per Sinner: grande commozione

Una stagione indimenticabile per Jannik Sinner. Tra le celebrazioni del numero uno del mondo, l’ultima è tra quelle più toccanti

Chi l’avrebbe mai detto solo un anno fa. Il doppio trionfo a Pechino e Vienna, la finale di Torino e la vittoria di Coppa Davis potevano essere anche una parentesi estemporanea nella carriera di Jannik Sinner. E, invece, non è stato così. Da quelle vittorie di dodici mesi fa è iniziata la prepotente ascesa del tennista azzurro che, con 8 tornei conquistati nel 2024, si è preso anche la prima posizione del ranking Atp.

Jannik Sinner
“Che viaggio”, lacrime per Sinner: grande commozione – Sportitalia.it (Foto Ansa)

Australian Open, Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati, Us Open, Shanghai e Atp Finals, un cammino formidabile quello di Sinner, più forte anche delle difficoltà che pure non sono mancate in questa stagione come il fastidioso infortunio all’anca e il caso doping sul quale si attende il verdetto ulteriore del TAS dopo la prima assoluzione dell’ITIA.

Una consacrazione quella di Sinner nella quale un ruolo fondamentale lo hanno avuto i suoi due coach, Simone Vagnozzi e Darren Cahill. Quest’ultimo ha già annunciato che quella con Jannik sarà la sua ultima esperienza da allenatore, motivo ulteriore che lo motiva a conquistare altre vittorie con il suo allievo.

Sinner, che elogio: questo è uno dei più belli

Con la vittoria alle ATP Finals, si è conclusa la stagione di Cahill. A Malaga, in Coppa Davis, Sinner sarà seguito da Vagnozzi. I due si incontreranno nuovamente nella post season o direttamente all’Australian Open, torneo con cui Jannik aprirà il suo 2025 senza disputare eventi di preparazione.

Darren Cahill
“Che viaggio”, lacrime per Sinner: grande commozione

In un post su Instagram, Cahill si è unito a coloro che hanno elogiato le imprese di Sinner nel 2024. Lo ha fatto con un filmato evocativo, davvero commovente, in cui le immagini di Jannik in azione hanno fatto da sfondo al suo commento finale: “Che viaggio, ben fatto, Jannik ! Un ragazzo straordinario.”

Nello stesso post, Cahill ha rivolto anche un apprezzamento a colui che gli siede di fianco in molti tornei. “Ci vuole un’intera squadra ma una menzione speciale va a una persona speciale. Bravo Vagno“, questo l’elogio del coach australiano a Simone Vagnozzi, altra figura fondamentale nella carriera di Sinner, scelta dal tennista azzurro dopo la decisione di separarsi da Riccardo Piatti, allenatore che per primo ne ha scoperto l’innato talento.

 

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Del resto, Cahill di campioni se ne intende. Nella sua attività da coach ha allenato tre ex numeri uno al mondo ovvero Andre Agassi, Lleyton Hewitt e Simona Halep. Ora con Sinner è arrivato il poker a completare una carriera da allenatore che ha pochi eguali nella storia del tennis.

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