Sarà un lungo mese e mezzo per Thiago Motta e la sua Juventus. La formazione bianconera, ancora una volta, si presenterà decimata all’appuntamento contro il Milan in campionato. Quella che dovrebbe essere una rarità, in casa Juve sta diventando una consuetudine. Se a inizio stagione, Motta aveva gli uomini contati per via della situazione sul calciomercato, oggi la squadra è vittima di una serie incredibile di infortuni. Gli ultimi in ordine cronologico sono stati quelli di Vlahovic e Cabal.
Se l’assenza di Juan Cabal, a lungo termine, potrebbe creare ulteriori problemi alla difesa della Juventus già orfana di Bremer, quella di Dusan Vlahovic li creerà immediatamente. La Juve in estate ha probabilmente sottovalutato le condizioni di Milik che, dopo l’ennesimo infortunio alle ginocchia, avrebbe certamente avuto necessità di tempi lunghi per rientrare. Ecco perché la Vecchia Signora, a causa del ko muscolare del serbo in Nazionale, dovrà rinunciare ad avere un centravanti a disposizione per Milan-Juventus. Un problema non da poco, visto che nonostante le critiche, la formazione di Motta senza Vlahovic appare spaesata e abbassa di diversi il proprio baricentro.
La paura però è più indietro. Infatti, in casa bianconera la situazione più critica è certamente quella della difesa. Motta ha a disposizione solamente tre terzini e tre centrali. Due di questi terzini, Savona e Rouhi, sono fortemente specializzati rispettivamente sulla corsia di destra e quella mancina. Ecco perché fino a gennaio Motta dovrà gestire al meglio le forze della sua squadra ed in particolare di Andrea Cambiaso, vero jolly delle fasce. Poi, in inverno, spetterà a Giuntoli portare sotto la Mole almeno un elemento che possa aiutare il tecnico bianconero a non soffrire troppo il conto salatissimo presentato dalla sfortuna. E dovrà farlo nel più breve tempo possibile, perché a inizio gennaio la Juve avrà anche l’appuntamento con la Supercoppa.
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