Jannik Sinner non smette di riscrivere la storia del tennis italiano e non solo: prima volta in assoluto per il numero 1 del mondo
Ha vinto il ‘torneo dei maestri’ ma è un professore, unico titolare della cattedra di tennis in questa splendida annata. Ovviamente stiamo parlando di Jannik Sinner che ha aggiunto un’altra perla al suo 2024 da leggenda. Un anno dopo il ko in finale, per mano di Novak Djokovic, il 23enne della Val Pusteria si è rifatto con gli interessi della delusione per il sogno di conquistare il titolo delle Atp Finals svanito sul più bello.
Trecentosessantacinque giorni dopo, il campione altoatesino, oltre a sedersi sul trono, ha messo in bacheca due Major, Australian Open e Us Open, tre Masters 1000, Miami, Cincinnati e Shangai, e ora, come detto, le Nitto Atp Finals, ospitate nella cornice di un’Inalpi Arena di Torino sold out e traboccante di passione per il tennis.
Il numero 1 del mondo nell’ultimo atto non ha avuto pietà di Taylor Fritz, già giustiziato a Flushing Meadows e liquidato con un duplice 6-4 in 1h e 25 minuti di gioco e con un solo break per parziale. Ormai Jannik usa la racchetta come un chirurgo il bisturi: colpisce in maniera precisa e al momento giusto. Un successo che è il 70esimo in stagione, il 26esimo negli 27 match ma che soprattutto lo consegna alla storia dal momento che per il 23enne di San Candido rappresenta una doppia prima volta.
La prima volta, come si suol dire, non si scorda mai. E di sicuro Jannik Sinner non dimenticherà mai il trionfo alle Atp Finals, primo italiano di sempre a vincerle e soprattutto suo primo titolo in patria.
“Meraviglioso, per me è molto speciale dal momento che è la prima volta che vinco qua in Italia. Questo mi riempie di gioia“, il commento a caldo del numero 1 mondo e ora anche ‘maestro dei maestri’. Concetto ribadito in collegamento con Fabio Fazio, padrone di casa del noto talk show ‘Che tempo che fa’: “Questo è un titolo molto speciale, giocare in Italia con il pubblico italiano…ci tenevo veramente tanto a fare bene perché lì sento tantissimo calore e affetto”.
Ma Jannik Sinner è anche un campione di sportività, un vero gentleman della racchetta. Anche nel tripudio di un’Inalpi Arena che non smetteva di inneggiarlo con il coro “Olé, olè, olè, olè, Sinner Sinner”, il numero 1 del mondo, come sempre, ha avuto parole al miele e di incoraggiamento per il suo avversario: “Congratulazioni Taylor, hai avuto una settimana fantastica. Continua così, sei sulla strada giusta”.
Non solo. Jannik ha riservato un messaggio affettuoso anche all’arbitro Carlos Bernardes, che si ritira dopo oltre 8mila partite da giudice di sedia, prima di ringraziare i tifosi che sono stati ‘in campo’ con lui ad ogni match: “Normalmente il tifo inizia dalla prima partita, qua è iniziato una settimana prima del torneo”.
Tra le poche note positive di questa prima parte di stagione del Milan tra campionato…
Il rossonero Chukwueze entra e spacca la partita. Dribbling, scatto, frenata e sinistro preciso: Samuel…
Dopo l'ultimo GP di Barcellona che ha decretato il trionfo iridato di Martin è emerso…
Scossone in casa Genoa: decisione a sorpresa del Grifone che ha deciso di sollevare dall'incarico…
Per Schumacher ora è davvero finita: arriva l'annuncio che taglia le gambe ai sogni, i…