Matteo Berrettini lascia tutti senza parola dopo l’ultima rivelazione che lo riguarda: succede proprio prima dell’inizio del match
Il tennista azzurro sarà impegnato nelle sfide di Coppa Davis al fianco di Jannik Sinner, per cercare di bissare l’impresa di Malaga 2023. Nel frattempo dal suo storico ex coach arriva un annuncio che in pochi si aspettavano.
Lo sport del demonio: il tennis è conosciuto anche con questo macabro appellativo. D’altronde per chiunque abbia mai messo piede su un campo di gioco con una racchetta in mano, non è difficile capire perché tale definizione calza a pennello. La bravura tecnica e la prestanza fisica, nel tennis lasciano spazio alla solidità mentale. L’aspetto psicologico, fondamentale in quasi tutti gli sport, qui diventa preponderante. Dei grandi campioni del passato nessuno poteva eccellere senza un lavoro approfondito sulla testa.
Da Nadal a Federer, fino ad arrivare a Djokovic, tutti avevano una marcia in più in questo aspetto. Lo stesso Sinner sembra aver ereditato alla grande quest’arte dai maestri suoi predecessori. Matteo Berrettini invece è stato spesso criticato per la sua tenuta fisica e i troppi infortuni, ma quando riesce ad essere al top è un altro che resta sempre attaccato al match, con tutti i suoi alti e bassi. Parlando di aspetto psicologico è divertente capire anche come i giocatori si approcciano ad una partita. Cosa fanno prima di scendere in campo?
Le strane abitudini dei tennisti prima di un match: svelato cosa fa Djokovic
Ovviamente il riscaldamento fisico è la cosa principale prima di un match. Tra lunghe sedute di stretching e fasi di attivazione tecnica e posturale, si arriva a ridosso del via. Ma mentalmente, per trovare la concentrazione o per rimanere rilassati, cosa fanno i campioni del tennis?
A svelarlo è stato Vincenzo Santopadre, torico ex allenatore di Matteo Berrettini ed ex giocatore di buon livello negli anni ’90.
In un pezzo pubblicato su ‘La Stampa’, Santopadre svela: “C’è chi inizia a preparare le racchette 40 minuti prima, chi, come Matteo Berrettini, si dedica alla visione di spezzoni di film di Verdone e De Sica“. L’ex allenatore del giocatore romano aggiunge: “Questo è il suo modo di mantenere leggerezza prima di scendere in campo”.
Per quanto riguarda invece Djokovic, invece, l’attività preferita è giocare a carte con il suo team. Nadal invece si dedica ai giochi da tavolo. Insomma per ognuno c’è un modo tutto proprio di passare il tempo pre-gara.