Il Torino U20 è una delle squadre più forti del campionato Primavera 1. Attualmente si trova al sesto posto, a un solo punto dalla vetta. Tra i protagonisti di questo inizio di stagione c’è il difensore portoghese Rodrigo Mendes, classe 2005. Sempre titolare nelle prime dieci partite, Rodrigo è il pilastro della difesa a tre di Felice Tufano. Sportitalia ha intervistato Bruno Bernardo, ex allenatore di Rodrigo al Belenenses, che lo ha allenato prima del suo arrivo in Italia.
*Tre stagioni fa ha allenato Rodrigo Mendes al Belenenses. Che tipo di giocatore vede oggi?*
“Abbiamo preso Rodrigo dal Cova da Piedade per i nostri Under 17. Aveva già un grande potenziale dal punto di vista fisico, era però acerbo nella lettura del gioco, ma in quella stagione ha imparato in fretta grazie alla sua attitudine e alla sua voglia di crescere”.
*Come lo descriverebbe come difensore centrale? Pensa che l’esperienza in Italia lo stia aiutando*
“Rodrigo è forte nei contrasti, nel gioco aereo e molto intelligente nel proteggere gli spazi. In fase di possesso, ha personalità e trova molte soluzioni, risultando fondamentale nella costruzione del gioco. Andare in Italia è stato importante per lui, non solo per la tradizione difensiva italiana, ma anche per la sua crescita personale. Affrontare un ambiente nuovo e competitivo lo ha aiutato a concentrarsi sul suo sviluppo. Giocare contro avversari più esperti e di alto livello gli sta dando gli strumenti necessari per il futuro”.
*Cosa deve migliorare per entrare nella prima squadra del Torino?*
“Rodrigo ha solo bisogno di un’opportunità. Sono sicuro che, se gli verrà data, la sfrutterà al meglio. È un giocatore che si distingue non solo in campo, ma anche per il suo atteggiamento e il duro lavoro. Ha tutte le qualità per arrivare in prima squadra e, quando accadrà, non se la lascerà sfuggire”.
Lorenzo Lepore