Un’indagine per riciclaggio di denaro condotta dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha portato a dei mandati di comparizione rivolte ai dipendenti del fondo d’investimento 777 Partners e di A-CAP, come rivelato dal portale d’inchiesta norvegese Josimar.
Questa indagine, durata mesi, è stata portata avanti dalla Securities and Exchange Commission (SEC), l’FBI e l’Homeland Security e potrebbe avere delle ripercussioni anche per le squadre di calcio entrate a far parte del circolo di multiproprietà sparse in giro per il mondo.
777 partners infatti, come spiega Calcio & Finanza, aveva partecipazioni in club come Standard Liegi, Genoa, Hertha Berlino, Vasco da Gama, Red Star Paris, Melbourne Victory e Siviglia. Tuttavia oggi non controlla più nessuno di questi investimenti: il principale creditore A-CAP, ha rilevato queste partecipazioni quando la società di investimento ha iniziato ad avere problemi.
Il tutto è nato dal fatto che un creditore londinese Leadenhall Capital ha accusato 777 di una frode da 600 milioni di dollari: l’accusa è che A-CAP fosse complice, negata dalla stessa società.
La preoccupazione dei club
“Gli investigatori” – si legge – “stanno esaminando se i fondi degli assicurati delle compagnie di assicurazione di A-CAP siano stati investiti correttamente. Un portavoce vicino alla questione ha dichiarato che, in un contesto regolamentare, è normale che le autorità indaghino su eventi come quelli accaduti in 777 Partners. Ha inoltre sottolineato che A-CAP ha collaborato attivamente con le autorità e non ha ricevuto alcuna notifica che la indichi come obiettivo dell’indagine”.