Colpo di scena in MotoGP riguardante Bagnaia e Jorge Martin: arriva l’annuncio dopo l’ultimo Gran Premio
Ce l’ha fatta Jorge Martin. Il pilota spagnolo della Pramac è il campione del mondo di MotoGP. Decisivo l’ultimo weekend di Barcellona, in cui il #89 ha resistito all’ultimo assalto di Bagnaia, costretto ad abdicare dopo due trionfi consecutivi.
Una doppia vittoria per Bagnaia a Barcellona che non è bastata però per la rimonta finale. Ciò che fa davvero impressione è che il pilota della Ducati, in questa stagione, abbia vinto ben 11 GP sui 20 disputati e nonostante tutto non sia riuscito ad avere la meglio sul rivale.
A fare la differenza sono state soprattutto le gare Sprint dove Martin è stato più costante nei risultati per tutta l’annata. E’ di questo parere anche il pilota della Honda, Luca Marini che ha ribadito come, senza le gare Sprint, il titolo di campione del mondo sarebbe andato sicuramente a Bagnaia.
Beffa Bagnaia in MotoGP, Marini lo “consola”
Intervistato dopo la gara di Barcellona, Luca Marini si è soffermato sulla lotta al titolo che ha visto fino alla fine un’appassionante testa a testa tra il nostro Francesco Bagnaia e Jorge Martin. Quest’ultimo è riuscito a vincere il titolo non per aver conquistato più GP (ne ha vinti solo 3) ma per aver fatto meglio nelle gare Sprint.
Il pilota della Honda si è detto triste per Pecco, affermando come questo sia un momento brutto da vivere in quanto, nonostante abbia vinto 11 GP, tutti si ricorderanno solo del successo di Jorge Martin. “Se non ci fossero state, Pecco avrebbe avuto la meglio – ribadisce Marini – Chi riesce a sfruttare le gare del sabato è avvantaggiato perché portano un sacco di punti e Martin è forse il migliore in questo essendo esplosivo, molto forte in qualifica e riuscendo a fare molto bene i primi giri. Le Sprint Race hanno modificato tutto e bisogna adattarsi”.
Parole che sanno di beffa quelle di Marini per Bagnaia che, tuttavia, esce sconfitto a testa altissima da questo campionato mondiale di MotoGP e con la consapevolezza di aver dato il massimo. Lo stesso Marini si è augurato come nel 2025 il connazionale possa ripetersi e dimostrare a tutti di essere uno dei piloti più forti della storia.
Per Marini, alla sua prima stagione sulla Honda, l’edizione del mondiale di MotoGP 2024 si è conclusa al 22° posto in classifica piloti con appena 22 punti, indizio inequivocabile delle difficoltà del team nipponico, dominatore assoluto della classe regina nello scorso decennio con Marquez.