Il campione spagnolo Carlos Alcaraz, non al meglio della condizione a Torino, ha parlato del rivale serbo: l’annuncio mette in guardia tutti
Influenzato, debilitato, forse anche un po’ stanco al termine di una stagione massacrante, che lo ha visto protagonista anche ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, Carlos Alcaraz ha deluso nell’ultimo atto ufficiale della stagione 2024 nel circuito ATP.
Il fuoriclasse spagnolo ha infatti perso due delle tre partite del suo Round Robin, non qualificandosi per le semifinali delle Finals nella suggestiva cornice dell’Inalpi Arena di Torino. Mentre il suo più grande rivale, Jannik Sinner, straccia gli avversari come se fossero sparring partners – impressionante la dimostrazione di forza messa in campo dall’azzurro contro Casper Ruud, battuto 6-1 6-2 in 68 minuti in semifinale – lo spagnolo arranca.
Vero è che il nativo di Murcia è arrivato all’importante appuntamento non al meglio della condizione, debilitato da un’influenza che non gli ha consentito di preparare al meglio le impegnative sfide, ma la sensazione è che Carlitos non stia attraversando esattamente il suo miglior momento stagionale. Un qualcosa che, se scorriamo all’indietro il suo percorso, è stata quasi una costante nell’ultimo trimestre di impegni sia lo scorso anno che nel 2022.
In compenso c’è chi, pur essendosi qualificato alle Finals grazie soprattutto ai risultati ottenuti in due dei quattro Major dell’anno, a Torino non ci è andato proprio, vittima di un infortunio che lo ha costretto a dare forfait. Parliamo di Sua Maestà Novak Djokovic, già 7 volte vincitore della kermesse, che ha dato forfait per un problema fisico lamentato ad inizio mese.
Djokovic, Alcaraz non si fida: “Sarà uno dei favoriti”
Intervenuto in un incontro con la stampa proprio nel capoluogo piemontese, e interrogato sull’assenza del serbo nonché sulla sua competitività ad alti livelli dopo una stagione in cui ha giocato poco e vinto ancor meno – se si eccettua la straordinaria affermazione a Parigi 2024, che è però da considerarsi extra-circuito – il giocatore iberico ha detto la sua.
“Resta un giocatore molto pericoloso“, ha detto Alcaraz in riferimento alla prossima partecipazione del 24 volte campione Slam agli Australian Open. “Abbiamo già visto che non importa se non gioca una partita ufficiale per due, tre, quattro mesi, perché tornerà e sarà in grado di vincere il torneo, di mostrare un livello di tennis molto alto. Se verrà in Australia affamato di trofei, sarà uno dei favoriti per la vittoria del titolo”, ha concluso lo spagnolo.