Buone notizie per Sinner, svelata una verità incredibile su Carlos Alcaraz: lo spagnolo ha un punto debole
Senza arrivare agli estremi del mors tua, vita mea di epoca medievale, è chiaro che nel mondo dello sport le brutte notizie per un grande campione sono, inevitabilmente, buone notizie per i suoi rivali. Proprio per questo motivo, può farsi sfuggire un sorriso Jannik Sinner. La sconfitta di Carlos Alcaraz contro Zverev alle Finals ha infatti messo ancora in evidenza una verità incredibile. E potrebbe rivelarsi un punto di forza fondamentale per l’azzurro nella loro rivalità.
Se c’è una cosa che in questo 2024 è sembrata evidente, infatti, è che sebbene Alcaraz abbia avuto almeno tre o quattro mesi in cui è stato praticamente ingiocabile, tra la stagione primaverile sulla terra e i Giochi olimpici, è altrettanto vero che non ha mai avuto continuità. Anzi, negli ultimi mesi dell’anno è andato ancora una volta in calando, dimostrando di non poter reggere sul lungo il confronto con Sinner.
Nell’ultimo anno, Alcaraz ha vinto tanti titoli importanti, tra cui due Slam. Ma alle vittorie più prestigiose ha spesso abbinato anche sconfitte sorprendenti, e non solo contro i giocatori più forti del circuito. Un andamento altalenante che, fino a poco tempo fa, sembrava non avere spiegazione. Eppure, un motivo potrebbe esserci, e a rivelarlo è stato un grande ex campione del circuito ATP.
Chi ha calcato i campi da tennis ai massimi livelli sa bene quanto sia complicato vincere, con continuità, per un anno intero. Un’impresa che non sta riuscendo nemmeno a quello che viene considerato, da tutti, il talento più brillante attualmente presente nel circuito, Carlos Alcaraz.
Svelata un’incredibile verità su Alcaraz: Sinner può esultare, ecco perché lo spagnolo perde tante partite
Se lo spagnolo ha dei picchi verso l’alto davvero devastanti, alterna i momenti migliori a scivoloni clamorosi, quasi senza alcun senso. Si tratta però di sconfitte che invece potrebbero avere una spiegazione, almeno stando alle parole di Jim Courier, ex numero uno al mondo, rilasciate in un intervento al podcast ‘Tennis Channel Live’.
Secondo il quattro volte campione Slam la grande differenza tra Sinner e Alcaraz, dal punto di vista della regolarità dei risultati, dipenderebbe dal loro stile di gioco: “È vero che lo spagnolo ha battuto l’azzurro tre volte negli scontri diretti quest’anno, ma perde di più durante i tornei perché, semplicemente, sbaglia di più“.
Giocando sempre al limite delle sue capacità, secondo Courier, Alcaraz rischia di scivolare in errori anche clamorosi, e spesso questo va a compromettere le sue certezze anche durante le partite sulla carta più semplici: “Sinner è più affidabile, Alcaraz è incostante, questa è la differenza“.
Un’analisi che, se confermata dai fatti, potrebbe strappare un grande sorriso a Sinner. Difficilmente Alcaraz potrà infatti riuscire ad aggiustare questo difetto, considerando che, per caratteristiche, è sempre portato a giocare al limite. E modificare radicalmente il proprio stile di gioco potrebbe anche compromettere l’efficacia dei suoi colpi.
In un certo senso la coperta potrebbe dunque essere corta per Alcaraz. Ed è anche per questo che, proiettandosi verso un futuro ancora lontano, non è impensabile che nella rivalità tra lui e Sinner a uscire vittorioso possa essere proprio l’attuale numero uno al mondo. Per la gioia dell’Italia intera.