La ‘rivoluzione’ vedrà anche Federica Pellegrini tra le protagoniste: colpo di scena clamoroso per l’ex nuotatrice
Tempo di grandi cambiamenti per Federica Pellegrini. Da quando ha appeso i costumi al chiodo, l’ex campionessa olimpica non si è certo adagiata sugli allori. Anzi, ha dato una forte accelerata alla sua vita: è diventata un personaggio televisivo, partecipando a trasmissioni come Pechino Express; si è sposata con il ‘suo’ Matteo Giunta; ha avuto una figlia nei primi giorni del 2024. E adesso ha preso un’altra decisione davvero clamorosa, in grado di sorprendere tutti.
Sgombriamo il campo da equivoci. Inutile alimentare speranze: la campionessa classe 1988 non tornerà in vasca, come da qualcuno auspicato. Il tempo passa per tutti e Federica sa bene che non può chiedere altro alla sua carriera. Ormai ha voltato definitivamente pagina, rimanendo impegnata nel mondo dello sport solo con altri ruoli, ad esempio come rappresentante degli atleti al CIO, carica che ricoprirà fino a Los Angeles 2028.
Se nel mondo dello sport ha quindi preferito rimanere solo con ruoli di rappresentanza, l’ex nuotatrice ha però deciso partecipare ad attività probabilmente anche più importanti, come quelle benefiche e o di attivismo sociale. La sua ultima decisione in tal senso è per certi versi clamorosa: ha scelto infatti di appoggiare una causa importantissima, prendendo parte a una vera e propria ‘rivoluzione’.
Federica Pellegrini, svolta incredibile: ha preso una decisione importante
Anche Federica Pellegrini ha deciso di scendere in campo contro la violenza sulle donne. In che modo? Dando il proprio supporto alla Fondazione Giulia Cecchettin. O anzi facendo anche un passo ulteriore: è infatti entrata nel consiglio di amministrazione della fondazione creata da Gino Cecchettin, il padre della 22enne uccisa lo scorso anno dall’ex fidanzato Filippo Turetta.
A invitarla è stato lo stesso Cecchettin, consapevole dell’importanza di avere dalla propria un personaggio influente e di grande rilievo, non solo per le donne, come l’ex campionessa olimpica.
Un invito accolto con grande determinazione dalla stessa Pellegrini, desiderosa di fare tutto il possibile per cercare di lasciare alla figlia Matilde un mondo più sicuro, come rivelato al ‘Corriere del Veneto’: “Ho paura di non scorgere nei ragazzi il germe della violenza, come è stato per Turetta. Il timore che mia figlia non riesca a riconoscere in tempo una relazione tossica mi attanaglia, voglio riuscire a riconoscere il pericolo“.
Questo non vuol dire che Federica viva senza la speranza di poter rendere migliore questo mondo: “Sicuramente la violenza mi preoccupa, ma sono convinta che stiamo vivendo l’inizio di una rivoluzione delle donne. E questa rivoluzione è così potente che non si fermerà“. L’auspicio dell’ex nuotatrice è quindi che, quando sua figlia crescerà, possa ritrovarsi a vivere in una società diversa, migliore. E questo grazie anche al suo impegno contro la violenza di genere, un male che deve essere fermato a tutti i costi.