Violazione Verstappen, ultim’ora: arriva la decisione definitiva

Arriva la decisione definitiva su una presunta violazione da parte di Max Verstappen e del suo team, la Red Bull. Ecco la sentenza finale

Una stagione decisamente più impegnativa del previsto per la Red Bull. Dall’estate scorsa, la scuderia è passata dal primo al terzo posto nella classifica costruttori con Max Verstappen che ha dovuto impegnarsi più del dovuto per mantenere la vetta della classifica piloti. All’improvviso un mondiale che sembrava ipotecato nei primi sei mesi dell’anno è tornato in discussione. Merito di McLaren e Ferrari ma anche del brusco calo di prestazioni del team campione in carica.

Max Verstappen
Violazione Verstappen, ultim’ora: arriva la decisione definitiva
(Foto Ansa) – sportitalia.it

Il campione del mondo olandese ha avuto diverse difficoltà non aiutato dal compagno di scuderia Sergio Perez, protagonista di una stagione davvero anonima e deludente che ne mette in discussione la conferma per il prossimo anno. La Red Bull quest’anno, per non farsi mancare nulla, ha avuto anche diversi problemi al di fuori della pista tra presunti scandali (come il caso Horner) e segnalazione di irregolarità. L’ultima è storia recente.

Red Bull, è arrivato il verdetto

La scuderia anglo-austriaca era stata segnalata alla Federazione Internazionale per aver utilizzato un dispositivo in grado agire sull’altezza della propria monoposto in regime di Parco Chiuso. Un meccanismo in grado di intervenire sul T-Tray, influendo positiva sulle prestazioni della vettura. Il tutto però con possibili ripercussioni in ambito regolamentare.

Red Bull
Red Bull, è arrivato il verdetto
(Foto Ansa) – sportitalia.it

La Red Bull era stata segnalata alla FIA già dopo le qualifiche di Singapore a settembre e quest’ultima aveva invitato il team ad utilizzare nella gara della domenica lo stesso assetto del sabato. La scuderia si era difesa asserendo come il tutto fosse stato già concordato con la stessa FIA, pur ammettendo l’esistenza della soluzione tecnica adottata.

Nelle ultime ore si è voluto mettere un punto finale sul caso, con alcuni ispettori della Federazione che hanno fatto visita al quartier generale della Red Bull per un controllo. Ne è emerso che la scuderia non ha infranto il regolamento. È la stessa FIA ad annunciarlo tramite un lungo comunicato apparso sui propri canali ufficiali.

Gli ispettori, facendo visita alla fabbrica di Milton Keynes, hanno analizzato dati e documenti sulle modalità di utilizzo del dispositivo nel corso della stagione e non hanno rilevato nessun comportamento irregolare da parte del team. Questo è in sintesi la parte saliente della nota che scagiona la Red Bull ora pronta a prendersi il Mondiale con Verstappen a Las Vegas.

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