Il capo ultras dell’Inter Andrea Beretta ha deciso di pentirsi e collaborare con la giustizia, entrando dunque nel programma di protezione. La scelta è arrivata dopo un lungo incontro nel carcere di San Vittore con presenti il pm Paolo Storari, l’aggiunto Alessandra Dolci e i vertici della squadra Mobile e dopo settimane di pensieri contrastanti da parte di Beretta. Lo riferisce Il Fatto Quotidiano.