La Juventus ha ripreso a correre. Con la vittoria nel derby della Mole la truppa di Motta ha ritrovato il sorriso in una settimana molto impegnativa, che si era aperta con il pareggio in Champions League contro il Lille. Merito di un gruppo che sta remando tutto dalla stessa parte, nonostante qualche fisiologica difficoltà in termini di continuità. Ma la classifica sorride ai bianconeri, che hanno rosicchiato due punticini a Inter e Napoli e sono in piena lotta per lo Scudetto.
La bontà del lavoro di Motta è sotto gli occhi di tutti, così come non possiamo non evidenziare alcuni tasselli imprescindibili del suo gioco. Cambiaso è il grande protagonista di questa prima parte di stagione. Un tuttofare della difesa e del settore esterno di sinistra: probabilmente la pedina più importante per l’economia complessiva del gioco di Motta. Anche Locatelli è rinfrancato dalla cura Motta e si sta ritrovando. Conceicao è la chiave dell’imprevedibilità e sa spaccare le partite molto bene. Il jolly Weah nel ruolo di attaccante che aggredisce la profondità era un sentiero inesplorato. Il lavoro è la chiave del successo e tutti ne sono consapevoli nell’ambiente bianconero.