Tadej Pogacar, salta tutto: fulmine a ciel sereno

All’ultimo momento salta tutto: un vero e proprio fulmine a ciel sereno per il ciclismo. Lo sloveno Tadej Pogacar attende novità
La stagione del ciclismo è appena terminata e ha avuto un dominatore assoluto. Tadej Pogacar ha lasciato solo le briciole ai suoi avversari. Il fenomenale sloveno ha collezionato 25 vittorie tra cui il Giro d’Italia, il Tour de France, il Mondiale e due classiche monumento, la Liegi-Bastogne-Liegi e il Giro di Lombardia.
Tadej Pogacar
Tadej Pogacar, salta tutto: fulmine a ciel sereno-Sportitalia.it (Foto LaPresse)
Un dominio del genere non si vedeva dai tempi del ‘Cannibale’ Eddy Merckx al quale, non a caso, molti autorevoli commentatori e addetti ai lavori lo paragonano. Annate come quella scorsa di Pogacar, per definizione, sono quasi irripetibili.
Infatti, in vista della nuova stagione l’interrogativo che si pongono tutti gli appassionati di ciclismo è se il 26enne sloveno saprà ripetersi. Per citare una hit di Lucio Battisti, lo sapremo solo vivendo. Nel frattempo, brutta tegola per Pogacar (e non solo) visto che all’ultimo momento salta tutto: un vero fulmine a ciel sereno.

Giro d’Italia 2025, slitta a gennaio la presentazione del percorso

Inutile nasconderlo, l’attesa dei tifosi e degli appassionati è soprattutto per il duello nelle grandi corse a tappe (Giro, Tour e Vuelta) tra Pogacar e Jonas Vingegaar. Il danese nell’ultima Grande Boucle ha tenuto testa allo sloveno per le prime due settimane per poi cedere di schianto, complice una condizione fisica non al top in conseguenza dell’incidente durante una tappa del Giro dei Paesi Baschi, a inizio aprile, che gli ha causato una clavicola e delle costole fratturate oltre a un polmone collassato.
Giro d'Italia
Giro d’Italia 2025, slitta a gennaio la presentazione del percorso-Sportitalia.it (Foto LaPresse)
Comunque, se lo scorso 29 ottobre sono stati tolti i veli al Tour de France, la presentazione ufficiale del percorso della ‘corsa rosa’, inizialmente in calendario per il 12 novembre, è stata rinviata a data da destinarsi e, secondo quando trapela, potrebbe svolgersi il prossimo 13 gennaio. Uno slittamento che potrebbe indurre alcuni corridori a virare su altri obiettivi. Ad esempio, proprio Pogacar non ha ancora deciso se abbinare la sicura presenza al Tour con quella al Giro o alla Vuelta. Stesso discorso per Remco Evenepoel mentre sono più alte le probabilità di partecipazione di Jonas Vingegaard.

Insomma, un contrattempo, il rinvio della presentazione del percorso, che potrebbe avere ripercussioni sul parterre dei partecipanti e che è stato determinato dal fatto che ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere.

Innanzitutto, la partenza da Tirana, in programma il 9 maggio, non è stata confermata in quanto ci sarebbero da risolvere alcune questioni economiche e logistiche tra l’organizzazione della corsa e il governo albanese che, però, si dice ottimista. Infine, stando a quanto riportato da ‘As’, non sarebbe stato siglato il rinnovo del contratto di sponsorizzazione da 7 milioni di euro, in scadenza a fine anno, tra ENEL e RCS.

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