Una grande novità in casa Ferrari in vista del finale di stagione. Il Team è stato costretto a cambiare pilota
Due settimane di pausa per la Formula 1 prima del rush finale con gli ultimi tre weekend che decreteranno i vincitori del mondiale piloti e di quello costruttori.
Nella prima graduatoria, Max Verstappen è a un passo dal quarto titolo consecutivo. Il campione in carica della Red Bull può chiudere la contesa già a Las Vegas il prossimo 23 novembre. Gli basta piazzarsi davanti a Norris, chiamato a fare punti sia per mantenere le ultime residue ambizioni di titolo quanto per consolidare la prima posizione della McLaren nel mondiale costruttori.
Qui la situazione è decisamente più intricata con tre scuderie ancora in lotta per il primo posto. Tra queste c’è anche la Ferrari, seconda in classifica a 36 punti di distanza dalla McLaren. Ci sono tutte le premesse affinché il titolo costruttori possa essere assegnato all’ultima gara, quella che si disputerà come da traduzione sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi il prossimo 8 dicembre.
Un’altra consuetudine dei team ad Abu Dhabi è quella di far disputare una sessione di prove libere ai piloti debuttanti per assolvere a un obbligo regolamentare imposto dalla FIA. A Yas Marina, la Ferrari avrebbe dovuto schierare Bearman, scelta non più percorribile in quanto il pilota britannico ha perso lo status di rookie per aver disputato tre GP in questa stagione, uno con la Ferrari (al posto di Sainz) in Arabia e due con la Haas (in sostituzione di Magnussen) a Baku e Interlagos.
Stando a Motorsport.com, la Ferrari dovrebbe optare per Antonio Fuoco. Il pilota calabrese, vincitore dell’ultima edizione della 24 Ore di Le Mans con la 499P insieme a Nicklas Nielsen e Miguel Molina, ha già svolto un test a Fiorano con una Ferrari F1-75 ovvero la monoposto di due anni fa.
Al momento, la designazione di Fuoco non è stata ancora ufficializzata. Il test di Fiorano rappresenta tuttavia una prova tangibile della volontà della Ferrari di schierare il pilota nell’ultima sessione di free practice della stagione al posto di Carlos Sainz che, proprio sul circuito dell’Emirato, gareggerà per l’ultima volta al volante di una delle monoposto di Maranello.
Peraltro, sempre ad Abu Dhabi, nei giorni successivi al GP ci saranno altri test in vista della prossima stagione. Poteva essere l’occasione del debutto anticipato sulla Ferrari di Lewis Hamilton, ipotesi poi smentita in quanto il pilota britannico è ancora legato formalmente alla Mercedes fino a fine anno.
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