La delusione parziale per non essere riusciti ad avere la meglio sul Napoli nello scontro che avrebbe potuto riconsegnare all’Inter la vetta della classifica, viene mitigata da un’analisi più approfondita delle partite che dall’ultima sosta a quella attuale, hanno contraddistinto il rendimento della squadra di Inzaghi. Se alcuni dei singoli, Lautaro Martinez in primis, non sono ancora riusciti a ricalcare i livelli di rendimento della passata stagione, il collettivo ha dato dei segnali confortanti accumulando cinque vittorie e due pareggi tra campionato e Champions nel ciclo di partite prese in esame.
Buoni riscontri sono giunti anche dalla difesa, che pure aveva zoppicato nella prima fase del campionato: eccettuando il pirotecnico pareggio per 4-4 ottenuto contro la Juventus, Simone Inzaghi è riuscito a restituire alla squadra almeno in parte la solidità difensiva che aveva caratterizzato il cammino che portò allo scudetto.
L’assembramento nelle prime posizioni della serie A lascia sostanzialmente intatte le speranze di poter riguadagnare la vetta della classifica quando le ostilità riprenderanno, con in parallelo un rendimento da top club nella massima manifestazione continentale che in casa Inter si spera possa arrivare a garantire la qualificazione diretta al prossimo turno senza passare dalle forche caudine dei playoff. Insomma, tanti aspetti da migliorare, ma anche tanto lavoro positivo da sviluppare per tornare ad essere una macchina perfetta nella prossima cruciale fase della stagione.