Il difensore della Fiorentina, Pietro Comuzzo, classe 2005, è stato convocato da Luciano Spalletti per i prossimi impegni con l’Italia di Nations League contro Belgio e Francia. Di seguito la prima conferenza stampa di presentazione. “Quando un bambino inizia a giocare a calcio e vede la Nazionale in TV il sogno è quello. Varcare queste porte è il sogno più grande che potessi raggiungere. Voglio diventare concreto e migliorare dal punto di vista tecnico e nella fase di costruzione. Voglio apprendere da calciatori come Bastoni e Calafiori: voglio diventare un difensore completo cercando di limitare le mie pecche maggiori. Da gennaio di quest’anno sono rimasto fisso in prima squadra e lì ho capito di poterci rimanere. Per quello che ho raggiunto ora, un pensiero va a mia mamma, se lo faccio è soprattutto per lei. Idolo Chiellini? Sì, l’Europeo del 2021 l’ho vissuto in maniera bellissima. Vedere Chiellini giocare quelle partite e vederlo alzare il trofeo è stata una gioia immensa”.
LE PRIME PAROLE DI COMUZZO CON L’ITALIA
Fiorentina e Palladino? “Come squadra cerchiamo di lavorare ogni giorno per migliorarci. Siamo lassù e vogliamo rimanerci: ora alla Fiorentina non ci penso però, penso a questi giorni con la Nazionale. Palladino mi dà consigli sul campo e sul come migliorare. La cosa bella del gruppo Fiorentina è proprio il gruppo, se siamo lì è perché ce lo stiamo meritando e lottiamo il più possibile per restare lì in alto. Spalletti? Ho salutato il mister, l’ho ringraziato. Questo gruppo è fantastico, un gruppo di giovani, faremo di tutto per fare bene”.