Una dichiarazione che non può far discutere quella emersa nelle scorse ore su Verstappen e la Red Bull
Primo match point iridato per Max Verstappen al prossimo GP di Las Vegas. Con una vittoria o con un piazzamento davanti a Lando Norris, il pilota olandese vincerebbe il suo quarto titolo mondiale consecutivo in Formula 1.
Una possibilità che Verstappen si è guadagnato grazie alla memorabile di impresa di Interlagos con la vittoria nel GP brasiliano arrivata dopo la partenza dalla 17esima posizione ottenuta un qualifica. Un guizzo da fuoriclasse quello di Max che ha interrotto un digiuno di vittorie che perdurava addirittura dal GP di Spagna dello scorso giugno, una vera anomalia per chi ha dominato nell’ultimo biennio.
Se Verstappen è vicino all’ennesimo trionfo, potrebbe interrompersi l’egemonia della Red Bull nel titolo costruttori. Al momento, la scuderia anglo-austriaca è terza nella graduatoria dietro la McLaren e la Ferrari, un piazzamento maturato anche per i demeriti di Sergio Perez, protagonista finora di una stagione deludente e ben al di sotto delle aspettative.
Verstappen, nessun dubbio su Perez: il messaggio alla Red Bull
Nonostante la fiducia della Red Bull che gli ha rinnovato il contratto per due anni e ne ha evitato il licenziamento a stagione in corso a ridosso della pausa estiva, Perez staziona ormai costantemente lontano dal podio. Addirittura, l’ultima volta che il messicano si è piazzato tra i primi tre risale alla sprint race del GP di Miami dello scorso maggio.
Inevitabilmente, con un rendimento simile, la posizione di Sergio Perez resta in bilico. A ridosso del GP del Brasile, Checo si è detto sicuro di una nuova conferma. Tuttavia, c’è chi la pensa diversamente e auspica una novità nella line up dei piloti della Red Bull della prossima stagione.
In un’intervista a ‘Viaplay’, ripresa da ‘FormulaPassion’, Jos Verstappen, il padre di Max, ha ribadito come una seconda guida migliore possa essere importante anche per il rendimento del figlio. L’ex pilota della Benetton si è anche esposto sul nome del possibile sostituto di Perez. “Lawson sta facendo molto bene e mi sembra logico che possa fare un passo avanti – questo l’auspicio di Jos – Lasciamogli finire questa stagione poi sarà il team a decidere per il prossimo anno. E’ meglio se c’è qualcuno competitivo e che spinga Max a migliorarsi.”
Non è un mistero che Liam Lawson, sostituto di Ricciardo sulla Racing Bulls dopo il GP di Singapore, sia uno dei candidati a sostituire Perez. Pupillo di Helmut Marko, il pilota neozelandese non è l’unico su cui la Red Bull sarà chiamata a decidere. A insidiare Perez ci sono anche Yuki Tsunoda, compagno di squadra di Tsunoda alla Racing Bulls e Franco Colapinto, autentica rivelazione del Mondiale. La Red Bull starebbe trattando con la Williams l’acquisto del pilota argentino. Per lui una doppia chance ovvero l’approdo direttamente alla RB al posto di Perez o il passaggio prima alla Racing Bulls per liberare uno tra Tsunoda e Lawson per il team principale.