Quale futuro si prospetta per Matteo Berrettini? Le ultime notizie fanno sognare i tifosi del campione romano
Reduce dal grave infortunio alla caviglia accusato nell’agosto del 2023 – in occasione del match valido per il secondo turno dello US Open – e dalla separazione con lo storico coach Vincenzo Santopadre, Matteo Berrettini ha iniziato a collaborare con Francisco Roig alla fine dello scorso anno ed è tornato in campo nel mese di marzo facendo registrare sin da subito ottimi risultati.
Pronti via, il 28enne tennista romano ha raggiunto la finale al Challenger di Phoenix. Poi nel corso dei mesi ha inanellato tre titoli nel circuito maggiore trionfando agli Atp 250 sulla terra battuta di Marrakech, Gstaad e Kitzbuhel. Risultati che gli hanno garantito la convocazione con la selezione azzurra di Coppa Davis, dove ha dato un contributo fondamentale per la qualificazione dell’Italia alle fasi finali della manifestazione.
L’ultima parte di stagione, invece, complice qualche altro problema fisico, non è stata positivissima per Berrettini. Tanto che l’azzurro ha deciso di mettere fine alla sua collaborazione con Roig e di mettersi alla ricerca di un’altra guida tecnica. Pur non brillando, tuttavia, Matteo ha comunque agguantato la 35esima piazza della classifica mondiale, e nel 2025 gli basterà davvero poco per rientrare nel novero delle teste di serie nei tornei del Grande Slam.
Quale futuro per Matteo Berrettini? Il parere dell’esperto è chiarissimo
A proposito di 2025, le aspettative degli appassionati italiani su Berrettini sono sempre parecchio alte. Matteo, dal canto suo, quest’anno ha dimostrato di poter ancora competere ad alti livelli, se il fisico glielo permette. Un’incognita, quest’ultima, di cui va tenuto conto adottando le contromisure necessarie. In tal senso, molteplici addetti ai lavori ritengono che l’azzurro dovrebbe avere un tipo di approccio ben preciso quando si troverà a definire la sua programmazione.
Ne è convinto ad esempio Dario Puppo, giornalista di ‘Eurosport’ che ha affrontato l’argomento in una puntata di “TennisMania”, programma in onda sul canale Youtube di OA Sport.
“Ci si augura che possa giocare maggiormente e non avere problemi fisici, il suo programma comunque deve essere finalizzato a essere pronto per Wimbledon“, ha affermato il noto giornalista. “Io credo che sia uno dei migliori interpreti che ci sia in circuito sull’erba e di conseguenza può avere ambizioni, a patto di essere in forma”, ha aggiunto. Puppo ha poi chiuso il suo intervento specificando: “Non voglio dire di alzare il piede dall’acceleratore nel suo programma annuale, ma di tener conto di questo aspetto”.
Insomma, gli appassionati italiani possono stare tranquilli: secondo il giornalista di Eurosport (e non solo), Berrettini può ancora togliersi grandi soddisfazioni nella sua carriera. La speranza è che grazie a delle scelte accurate possa, magari, anche trovare la stessa continuità che nel 2022 gli valse la sesta posizione della classifica mondiale.