Il numero uno al mondo, Jannik Sinner è dispiaciuto per il suo collega, Novak Djokovic: arriva l’annuncio
Un 2024 che ancora deve giungere alla conclusione, ma che ha regalato delle importanti soddisfazioni a Jannik Sinner. Una tra queste quella di essere diventato il nuovo numero uno al mondo nel ranking ATP. Un anno che vuole concludere nella migliore maniera possibile. Magari vincendo le imminenti “Nitto Atp Finals” in quel di Torino.
Anche se non tutti i migliori ci saranno. Negli ultimi giorni, infatti, le indiscrezioni e poi la conferma di un grande assente: Novak Djokovic. Nonostante il nativo di Belgrado avesse ottenuto il pass per partecipare all’importante manifestazione nel capoluogo piemontese ha dovuto alzare la classica “bandiera bianca”. Un problema al ginocchio destro per il 37enne che quindi non ci sarà nel torneo riservato ai migliori otto tennisti al mondo.
Ovviamente non sono mancati i pareri e le considerazioni da parte dei suoi colleghi. Direttamente da Torino, su questa vicenda, è intervenuto il tennista italiano che ha mostrato tutto il suo dispiacere per questa assenza importante del suo collega.
Sinner dispiaciuto per Djokovic, le dichiarazioni non lasciano dubbi
Un dispiacere enorme non solo per Sinner, ma anche per il pubblico italiano che avrebbe voluto fortemente vedere il serbo disputare questo torneo. Lo stesso nativo di San Candido ha confermato (come riportato dall’emittente televisiva sportiva ‘Eurosport‘: “Ci dispiace molto, ma anche questo è lo sport. Capiti che un atleta salti un torneo visto che la stagione è lunga“.
L’italiano, inoltre, ci ha tenuto a precisare che lo spettacolo in questo torneo comunque non mancherà, proprio perché parteciperanno gli otto tennisti più forti al mondo. Oltre all’assenza di Djokovic sono stati affrontati altri argomenti in conferenza stampa. Tra questi il possibile atleta che potrebbe dargli “fastidio” in questa competizione.
“Domanda difficile. Sono i migliori di quest’anno. Temo tutti” fa sapere ai media. Sinner, inoltre, ha mostrato anche tutta la sua onestà, tanto da ammettere di non poter mai arrivare al 100% di un potenziale e che errori ne farà e continuerà a farli nel corso della sua carriera. L’obiettivo principale, però, è quello di migliorare il gioco ed il servizio.
Uno dei suoi punti forti, però, non può che essere la mentalità e la calma. In campo, infatti, tiene alta la concentrazione nel non sprecare molte energie. “Essere paziente mi aiuta. Ognuno di noi è diverso. Anche fuori dal campo sono semplice come persona” ha concluso.