Si accende la sfida tra Valentino Rossi e un membro della famiglia Leclerc, per la gioia di tutti gli appassionati: sono scesi in pista insieme
Uno dei grandi sogni degli appassionati dei motori si è realizzato, per la prima volta, in questi giorni: Valentino Rossi è sceso in pista insieme a Leclerc. Quello che fino a poco tempo fa sembrava uno scenario impossibile, si è realizzato in occasione non tanto del Gran Premio del Brasile che ha visto impegnato Charles nell’ultimo weekend, quanto nei test post stagionali 2024 del Mondiale Endurance, quelli che hanno permesso per la prima volta all’ex fuoriclasse della MotoGP di scendere in pista con una hypercar.
Non è un segreto che Vale si sia dedicato, negli ultimi anni, al mondo delle quattro ruote, spingendosi sempre più in là con la propria passione. E dopo aver a lungo inseguito il sogno di guidare una hypercar, in questi ultimi giorni ha potuto prendere contatto per la prima volta con la BMW M Hybrid V8, riuscendo a ottenere fin da subito ottimi risultati.
I test sono avvenuti sull’asfalto del circuito del Bahrain, teatro in cui si è chiusa la stagione 2024 del WEC, e hanno avuto per protagonisti anche altri piloti. Tra questi Phil Hanson, chiamato nel 2025 a guidare la Ferrari 499P, e anche Leclerc, a sua volta salito a bordo dell’hypercar del Cavallino Rampante, pronto a sfidare, almeno per una volta, una leggenda vivente come Valentino.
A togliersi la soddisfazione di poter sfidare Rossi non è stato ovviamente Charles, impegnato in ben altre faccende in queste settimane, quanto invece il fratello Arthur Leclerc, altro pilota Ferrari, chiamato negli ultimi giorni a prendere le misure della Ferrari 499P. E nei test non se l’è cavata per niente male, piazzando il miglior tempo davanti proprio al Dottore, e addirittura con quasi un secondo di vantaggio rispetto a Hanson, il pilota chiamato a ereditare la vettura di AF Corse nel prossimo mondiale.
Anche per questo motivo, al termine della sessione di test, il giovane Arthur non ha potuto nascondere la propria soddisfazione, lasciandosi andare a dichiarazioni che a molti sono sembrate un guanto di sfida lanciato proprio in direzione di Rossi: “Sono felicissimo di questa esperienza, guidare la 499P in gara sarebbe un sogno“.
Al momento il sogno è destinato però a rimanere tale. I vertici di casa Ferrari hanno infatti già sottolineato come al momento Arthur debba fare un percorso che un giorno lo porterà a scendere in gara, ma senza bruciare le tappe. Chi invece ha bisogno di bruciare le tappe, dall’alto dei suoi 45 anni che non possono permettergli certo di posticipare troppo in là nel tempo le sue ambizioni, è sicuramente Valentino Rossi.
Dal canto suo, l’ex motociclista si è detto più che soddisfatto dei test effettuati a bordo della sua BMW, e si è proiettato verso il futuro lasciandosi aperto ogni possibilità: “La giornata di oggi è stata fantastica, guidare questa macchina è molto divertente. Ero preoccupato perché non avevo mai guidato un’hypercar, ma fin dal primo giro mi sono sentito bene, la vettura è stabile e ha un buon feedback“. Per il momento, comunque, un suo debutto nel mondiale non è ancora stato programmato. Anche se, considerando la sua voglia matta di mettersi in gioco, non è detto che non possa avvenire prima del previsto.
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