Jannik Sinner senza parole: non c’è niente da fare per il tennista altoatesino, è arrivata anche la conferma
Le Finals sono ormai dietro l’angolo: dal 10 al 17 novembre si sfideranno i migliori otto del Ranking Atp in una fase a gironi per conquistare il torneo più importante dopo gli Slam. Di fatto è il penultimo atto in stagione per Jannik Sinner che poi vestirà i colori azzurri per volare a Malaga e difendere la Coppa Davis conquistata un anno fa.
L’altoatesino vuole chiudere in bellezza un 2024 che ricorderà per sempre: dai primi Slam vinti – in Australia – fino alla posizione da numero uno del mondo che conserva ormai da 22 settimane. Insomma, Jannik si è palesato in tutta la sua forza al tennis mondiale ed ora è solo tempo di ammirarlo e sperare che possa ripercorrere le orme dei più grandi.
Ed i fan di questo sport non aspettano altro che un duopolio con Carlos Alcaraz proprio come lo è stato tra Federer e Nadal prima che arrivasse sulla scena Djokovic. Grande curiosità ci sarà per capire come si presenterà alle Finals Sinner dopo aver saltato Parigi-Bercy a causa di un virus intestinale.
Dario puppo, ai microfoni di ‘OA Sport’, in vista delle Finals, si è auspicato fin dai gironi una grande sfida. “Voglio vedere il match tra Jannik ed Alcaraz già nei gironi, magari due volte” ha spiegato, non prima di aver ipotizzato un Sinner in campo domenica, martedì e giovedì perché “i prezzi dei biglietti sono più alti in quei giorni“.
“Lunedì – ha poi aggiunto Puppo – sfruttando il giorno di riposo potrebbero andare con la premiazione di Sinner con la coppa di numero 1 del mondo“. Il telecronista si è anche soffermato sulla possibile squalifica di Sinner. “Calcolando i tempi e considerando come si impieghino settimane per la sentenza definitiva, si può immaginare che Sinner disputi gli Australian Open senza sapere nulla” ha spiegato considerando “improbabile” la sua squalifica.
Numero uno al mondo da 22 settimane, come dicevamo, sono già partiti i paragoni, tra tutti quello della possibilità di conservare la prima posizione per 237 settimane consecutive, record che appartiene a Roger Federer. “Lo escludo – ha sentenziato Puppo – magari il triennio di Connors. Certo che se Sinner conquista le Finals da imbattuto arriverebbe a 4000 punti di vantaggio su Zverev e non sarebbe facile riprenderlo visto com’è strutturata la ATP”. Puppo ha poi commentato anche la vittoria di Parigi-Bercy di Zverev, al momento numero 2 al mondo. “Dopo Nadal e Djokovic è uno dei migliori, ha vinto il settimo Masters 1000”.
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